Camminando tra i canali del Nord. 11 Ottobre 2010 – Pubblicato in: Places
Qualche giorno fa mi è capitato di passare un paio di giorni ad Amsterdam. Niente di rilassante e vacanziero, al contrario. Ad ogni modo si è sempre in una città straniera, per cui la voglia di ficcare in naso ovunque è fortissima! Purtroppo il tempo libero a disposizione è stato a dir poco nullo, ma sono riuscita a fare faville. Quasi, quasi non ci credo neppure io.
Amsterdam è una città positiva e giovane, l’acqua, le biciclette ed il verde la rendono bella e comoda da vivere. Europea, elegante e pioniera sotto molti aspetti è questa l’impressione che ho di questa vecchia signora. Parlando con la gente che la abita scopri che la macchina non la usa nessuno perchè costa troppo, la lingua più parlata dopo l’olandese è l’inglese, prendere l’autobus dopo la mezzanotte non è un potenziale suicidio ed in pochissimi fumano le sigarette che fanno ridere. Ciò detto ai miei amici olandesi non farà strano sapere che nel 1871 Betsy Perk andò contro la società dell’epoca e decise di supportare il business al femminile. Tradotto: dato che due secoli fa per le signore della classe media e alta lavorare per guadagno era “sconveniente”, la buona Betsy le spinse a cambiare idea. Il successo fu strepitoso, così tanto che l’organizzazione di Betsy esiste ancora oggi ed io l’ho trovata! La Tesselschade-Arbeid Adelt (TAA) ha la sua sede in un grazioso palazzetto d’epoca, la sua vetrina è piena di tante cose interessantissime e di fianco al negozio c’è anche un laboratorio. Lì le signore e signorine di oggi possono trovare supporto per i loro affari, purché siano fatti a mano . L’animo della TAA non è solo quello di aiutare le piccole (o grandi) realtà femminili, ma svolge anche un importante ruolo nella conservazione di tutta la tradizione del hand made.
Volevo trovare qualcosa di speciale ed interessante per tutte voi, credo di averlo trovato! Un po’ per fortuna ed un un po’ per karma.
La prossima volta che andrò in The Dam, ho già degli indirizzi molto interessanti, anzi un intero quartiere nel quale, mi dicono, continuano ad aprire negozietti particolari e “personali”. Sono certa che molte delle iscritte al TAA avranno là una piccola vetrina. Can’t wait!
Commenti
Titty Ottobre 11, 2010 - 14:07
Sei un vero moto perpetuo!!! Sei una ricercatrice e sei originale!!
Beh non si finisce mai di imparare e questa volta l'insegnante sei stata tu 😀
Justine Ottobre 11, 2010 - 18:29
Brava brava Chiarina…quoto Titty:sei un moto perpetuo!