Bu! 27 Febbraio 2012 – Pubblicato in: Funky Projects – Tags: , , , , , ,

Little Red Stuga è una design company svedese con uno sguardo diverso su  come dovrebbe essere un parco giochi : divertente, nuovo e colorato ma con un intelligente approccio pedagogico.
Abbiamo giocato con la coperta Bu! in un nevoso pomeriggio di febbraio vicino a Milano e ci è piaciuta così tanto che abbiamo voluto sapere chi si cela dietro al capo indiano.
Bu! è una coperta che cresce con i nostri gremlins, un oggetto che può interpretare mille storie, forse anche di più!
Ecco cosa ci hanno raccontato i suoi designers…

Ciao, piacere di conoscervi! Adoriamo la coperta BU! per questo abbiamo avuto voglia di saperne di più. Come vi chiamate e da dove venite?

Piacere di conoscervi e grazie di apprezzare la coperta Bu! I suoi designer siamo io, Ulrika E.Engberg e Kasper Medin, entrambi fondatori di Little Red Stuga in Svezia. In questa versione della coperta abbiamo coinvolto la nostra amica Elisabeth Dunker per la grafica dell’indiano.

Siete specializzati in design per bambini o progettate qualsiasi cosa? Quali sono le maggiori differenze?

I Bambini sono il nostro principale focus, ma anche gli adulti dal cuore giovane. Nel nostro lavoro non ci sono limiti a lla creatività, potremmo fare qualsiasi cosa. Certo progettare per i bambini richiede la considerazione di alcuni aspetti pedagogici fondamentali e il prodotto dev’essere fatto tenendo conto della loro manualità.
L’aspetto funzionale è diverso. I bambini usano tutto il corpo per giocare e non maneggiano con cura gli oggetti come gli adulti. Per questo anche la sicurezza è importante, così come la possibilità di lavare l’oggetto, cruccio ovviamente dell’adulto in questo caso, che essendo però il compratore diventa alquanto importante.

 Avete figli?

Kasper ne ha due, Bella and Ivo, 6 e 3 anni. Testiamo molto su di loro e sui compagni d’asilo.

Come vi è venuta in mente l’idea di progettare la coperta Bu!?

In origine l’idea era una coperta che supportasse il bisogno di integrità da parte dei bambini, è una cosa che venne in mente a Kasper osservando sua figlia mentre tentava di nascondersi  dagli obbiettivi delle macchine fotografiche di alcuni parenti. Una coperta con due buchi per vedere che succede là fuori, pur sentendosi al riparo. Il fattore gioco è venuto da se, come il fatto che giocare a bu bu sette è sempre divertente, un classico nell’iterazione tra bambini e genitori.

 Il fatto che sia un oggetto che cresce col bambino è molto intelligente, prima coperta e poi travestimento: avete tenuto conto dei vostri ricordi d’infanzia per progettare Bu!?

Certo siamo sempre infuenzati dai nostri ricordi d’infanzia, ma cerchiamo di non focalizzarci troppo su quello. Il rischio è quello di rimanere intrappolati nella nostalgia, è invece importante capire cos’è diventato rilevante per i bambini di oggi. Alcuni giochi però, sono senza universali e senza tempo, come i giochi di ruolo. Credo sia proprio per questo che la funzionalità della coperta Bu! sia così performante nella sua semplicità.

Grazie mille Ulrika!

Little Red Stuga –> www.littleredstuga.se