Il biberon è un simbolo. Tommee Tippee Closer to nature 29 Settembre 2014 – Pubblicato in: Sponsored – Tags: anticolica, bebè, Biberon, maternità, Tommee Tippee
Qualche giorno fa ho visto orribili bomboniere a forma di biberon. Non erano brutte per l’oggetto che rappresentavano in se, erano brutte e basta.
Perché mai una persona dovrebbe scegliere una bottiglietta con tettarella come simbolo di un qualcosa, mi son chiesta. E li è partita una divagazione infinita tra me e me.
Se ti soffermi a pensare un attimo, il biberon rappresenta moltissimo.
Per le donne che hanno deciso di non allattare al seno, diventa molto più di un oggetto. E’ il tramite tra madre e figlio per quanto riguarda la nutrizione del piccolo. Rappresenta una scelta dietro la quale si cela un universo intimo di decisioni prese con amore. E’ il simbolo di un momento, tra le braccia della mamma, ma anche del papà, o di chiunque lo stia usando in quel momento dolce, posato e privato.
Per chi invece ha deciso per l’allattamento al seno, rappresenta una tappa, la fine dell’inizio, l’inizio di un lungo viaggio verso l’indipendenza. Il secondo taglio del cordone ombelicale.
Il primo biberon potrebbe coincidere con la prima uscita della mamma, che si prende un momento per se, per conoscere la nuova donna, mamma, cambiata, ma mai fino in fondo.
Oppure perché è tempo di tornare al lavoro, quindi prima tappa di un nuovo percorso di conciliazione tra un mondo ovattato e la vita lavorativa.
O ancora, semplicemente, perché lo svezzamento è iniziato, il seno restituito, la creatura pronta a partecipare a quel momento unico che raggruppa varie persone attorno a un tavolo.
Biberon anticolica Tommee Tippee – valvola anticolica ultra sensibile e ventilazione ottimale
Il biberon è tutto questo.
E’ quel momento che non ti aspetti: le sue mani ciciottelle già in grado di tenerlo da solo.
Un momento che non vedi arrivare, un giorno ti volti e il cucciolo sorseggia allegramente in totale indipendenza. Magia.
Ed è qui che il design riprende il suo significato più importante, non significa solo estetica, ma funzionalità applicata ad un oggetto.
Biberon belli, sì, certo, dalle linee pulite, curve quanto basta, con una tettarella che si presta a finire l’oggetto in totale armonia.
Ma c’è dietro molto di più, da qui la necessità di sceglierlo con cura.
Scelta basilare che non contenga BPA, e va bene, ma la forma della tettarella dei biberon Tommee Tippee è unica, studiata per un attacco facilitato. Il modello Easi-vent è dotato di una valvola anticolica ultra sensibile, mentre il biberon anticolica aggiunge anche una ventilazione ottimale.
Trovate tutte le specifiche dei prodotti Qui.
Non lo dico io, ma in U.K. Tommee Tippee è il brand numero uno per i prodotti di allattamento per neonati e bambini.
Biberon Easi-vent Tommee Tippee – per un attacco facilitato e valvola anticolica ultrasensibile
Commenti
jennifer Settembre 30, 2014 - 01:29
a volte , purtroppo , è anche il simbolo di disinformazione . Di madri nn supportate e facilitate nel difficile, ma importante e unico , momento dell’allattamento al seno . A volte , spesse volte , il biberon è anche questo . Un abbraccio funky mama Justine !
justine Settembre 30, 2014 - 15:12 – In reply to: jennifer
Ti credo sulla parola, anche se devo dire che ultimamente ho incontrato tutte donne con le idee molto chiare, sia che abbiano scelto in uno o nell’altro senso!
Un abbraccio anche a te!
Sara Perle di cotone Ottobre 01, 2014 - 14:14
Hai dimenticato una categoria: quella delle mamme che avrebbero tanto voluto allattare e ci hanno provato con tutte le proprie forze ma poi per cause di forza maggiore come infezioni, ricoveri ecc, hanno dovuto smettere. Per noi il biberon, anzi in particolare quei 5 biberon che ogni giorno lavo e sterilizzo piangendo, sono il simbolo di qualcosa che ci è stato tristemente negato. (Non l’ho ancora digerita, si nota?! 🙂 ). Per il resto tutto bello e tutto giusto, e soprattutto molto intelligente il modo che hai di scrivere i post sponsorizzati.
Sara
justine Ottobre 01, 2014 - 14:26 – In reply to: Sara Perle di cotone
L”allattamento apre un universo di donne e racconti… Bisognerebbe raccoglierli e raccontarli.
Un abbraccio
Ju
Ofelia Ottobre 04, 2014 - 09:57
Ci sono anche donne che hanno deciso di non allattare, come me, per poter continuare a lavorare e per poter condividere e dividere col compagno il momento della pappa. Ed è abbastanza noioso essere considerati madri di serie B. Dopo aver vissuto con un bimbo per 9 mesi nella pancia, alzarsi ogni mattino come libera professionista per dare un futuro migliore ai miei figli e sentirsi anche giudicati per una scelta oltretutto intima e personale è triste.
justine Ottobre 04, 2014 - 10:07 – In reply to: Ofelia
Qui su Le Mamas, nessuna donna che ha deciso di non allattare è mai stata considerata di serie B. E’ già capitato che ne parlassimo.
Perché mai dovremmo giudicare? L’importante, per i nostri figli, non dovrebbe essere prima di tutto una mamma felice? E un papà felice certo.
Io la penso così, ed è già un bel cammino non semplice da fare.
Ofelia Ottobre 04, 2014 - 10:55 – In reply to: justine
La penso come te. E non mi riferivo alle mamas, ma alla gente nella vita di tutti i giorni che commenta con superficialità e invadenza una scelta personale. A proposito ho tutto il set di Tommee con sterilizzatore, una bomba! 😉
E congratulazioni per la bimba Justine, sei una mamma bellissima.
justine Ottobre 04, 2014 - 11:37 – In reply to: Ofelia
Grazie mille!
Purtroppo i giudizi e suggerimenti non richiesti sono sempre dietro l’angolo, o forse sarebbe meglio dire, dietro ogni angolo di passeggino…
Un abbraccione
Albalù Giugno 26, 2018 - 11:16 – In reply to: Ofelia
Chi considera le mamme che non allattano di “serie B” è alquanto indietro come pensiero.
Non dar retta a nessuno/a