BeA Legami preziosi, una donna, una mamma, un’imprenditrice. 15 Marzo 2013 – Pubblicato in: Funky Interviews

Educazione alla bellezza, artigianalità e spirito imprenditoriale.

Ecco i legami preziosi di Beatrice Mezzanotte, una bella intervista ad un’altra donna italiana DOC

che si è messa in gioco.

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BeA sei tu, il tuo progetto ed il tuo nuovo lavoro. Raccontaci com’è andata.

Dopo una discreta gavetta e alcune esperienze in aziende nel campo del gioiello, internazionali e nazionali, nel 2009 sono rimasta incinta di Edoardo;il mio primo, e ancor prima di dovermi porre il problema di conciliare lavoro e famiglia, l’azienda mi ha mostrato poca propensione a comprendere le mie specificita’.

Così, in un angolo di casa attrezzato a ufficio laboratorio è nata l’idea di BeA legami preziosi, dal desiderio assoluto di rendere anche l’attesa un momento per reinventare la mia passione e la mia professionalità, buttandomi in qualcosa che rispecchiasse totalmente il mio io.

BeA legami preziosi è una collezione di gioielli dedicata ai legami e gli affetti più importanti della vita, come quello tra la mamma e il suo bambino, e a raccontarlo è il logo stesso che rappresenta due volti chiusi in un abbraccio. Mai per me l’esperienza vissuta è diventata tanto concreta e “preziosa”

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Sempre più donne “mollano” letteralmente un lavoro sicuro per intraprendere un percorso differente, il tema è piuttosto centrale. Cosa ne pensi del Work Life Balance? La tematica è piuttosto attuale.

In un mondo in cui il mercato del lavoro è sempre meno capace di preservare e valorizzare l’impegno di una donna che diventa madre, penso sia possibile, ma a costo di tanta fatica, assumersi questo compito di raggiungere un difficile equilibrio rischiando in prima persona come imprenditrice.

Questo non significa un minor lavoro, anzi, ma maggior flessibilità per rendere produttivo ogni momento disponibile ed essere presente accanto a chi amo nel modo che io ritengo giusto.

Imprenditrice. Pregi e difetti dell’intraprendere nel nostro Paese. Credi che il “genere” sia un limite al fare impresa?

Pregi:

Per chi come me esprime creativita’ c’è la possibilità di appoggiarsi a grandi capacita artigiane, che ti permettono di apprendere oltre che a fornire un prodotto di qualità.

Difetti:

La complessità della burocrazia e dei meccanismi contrattuali rendono difficile concentrarsi sulla riuscita della propria sfida imprenditoriale, sulla qualità del proprio prodotto, sull’originalità delle idee e spesso smorzano a volte anche il piu’ grande entusiasmo.

Non credo invece che il “genere” sia un limite; in Italia il fatto che una donna si dedichi all’impresa è ormai piu’ che accettato, anzi per la mia esperienza tra donne i imprenditrici si sviluppa una solidarietà “Unica”.

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Il processo creativo di BeA, cosa accade, da dove prendi ispirazione.

E’ un processo che unisce un bagaglio di studi, la conoscenza dei materiali, delle pietre e delle tecniche di lavorazione alla vita di tutti i giorni, ai miei 3 bambini , e all’amore per le cose semplici. Dietro a ogni mia creazione, anche la piu’ piccola, c’è un pensiero, perché un prezioso diventa tale quando ha qualcosa da esprimere.

Artigianato, Made in Italy, futuro, condivisione, azione come collegheresti queste parole?

In un mercato sempre più difficile e vasto la possibilità di condividere alcuni costi e investimenti della propria attività rimanendo flessibili è determinante; questo ci consentirà di mantenere competitivo un prodotto che punta su qualita’ estetica ed esecutiva elevate, come è tutto il Made in Italy di successo.

Come ti vedi tra 5 anni?

Piu’ esperta! sia come mamma , che si prepara al difficile momento della preadolescenza, sia come imprenditrice: spero che “BeA legami preziosi ” abbia raggiunto la solidita’ giusta per osare passi piu’ impegnativi sul mercato.

Grazie mille

Per vedere le collezioni: www.bealegamipreziosi.it