Aiuto! Mio figlio vuole un cane! 26 Febbraio 2014 – Pubblicato in: The Animal House – Tags: animalhousemilano, animali, cura del cane, giulia pasqualetti, pet
Quando un bambino o un ragazzo comincia a chiedere incessantemente, come un martello pneumatico, senza alcuna possibilità di cambiamento né con il trascorrere del tempo, né tramite le ragioni dei genitori ( “non si può…non lo curi…non c’è spazio…costa troppo da comperare e da mantenere”… etc…), allora è arrivato il momento: dovete necessariamente prendere un cucciolo peloso in famiglia .
La reazione è sempre con un po’di panico .
Canile o cucciolo di razza ? Soprattutto dove ? E le cacche ? E la pipì ?
Tranquilli tutti , non è così difficile.
Innanzi tutto bisogna decidere se si vuole adottare un peloso da un canile incrocio o no che sia, o con caratteristiche psicofisiche determinate.
E’ una scelta non facile ma necessaria. Andare in un canile vuol dire avere di fronte una situazione difficile ma utile a sistemare tanti cani soli. I pelosi che si trovano in questi posti hanno una storia complessa alle spalle, qualche volta anche molto dolorosa: di abbandono, di traumi difficili da risolvere, di salute.
Diciamo che la decisione è bella ma va ponderata bene. In ogni caso chi pensa di adottare un pelosetto preso dal canile è opportuno che raccolga informazioni sulla gestione del post, su come vengono tenuti i cagnolini ospiti e sulle richieste burocratiche e temporali (per visite, richieste ,conferme sulla scelta etc…) che vengono fatte.
E’giusto avere la consapevolezza che il cagnolino adottato potrebbe richiedere più disponibilità del solito a causa della sua storia.
Se invece vogliamo un cuccioletto di due mesi con una precisa provenienza, la prima cosa da fare è scegliere la razza.
Razza vuol dire non soltanto pelo lungo o corto e dimensioni ma anche e soprattutto, conoscere il tipo di personalità ,di attitudine al movimento, alla disciplina, all’aggressività per la difesa del territorio con umani e simili e anche ai punti deboli fisici e sanitari che determinano la predisposizione a possibili problematiche che necessariamente influenzeranno la longevità del cane.
Esempio : un Labrador è un cane di grande mole, dolcissimo, adattissimo alla famiglia e persino quasi autodidatta nell’ apprendimento delle regole da rispettare in casa. Tuttavia pur essendo tranquillo è piuttosto grande, quindi necessita di movimento con corse e passeggiate .
Diversamente un maltese è piccolino, perciò può adattarsi anche allo spazio più piccolo della casa e ad uscite meno movimentate.
Come fare a scegliere la razza che vi pace e saperne di più ?
E’ fondamentale avere degli interlocutori fidati. E’ necessario scegliere un esperto come può essere un veterinario o una persona che conosce i cani molto bene per esperienza vissuta, o un negoziante serio e di fiducia o un dog trainer. Insomma qualcuno che possa indirizzarvi verso la scelta giusta in base al tipo di vita che avete e alle vostre esigenze.
Già poiché un cucciolotto puffoso e teneroso è sempre bello ma come noi umani ha carattere e personalità ben precisi!
Internet è una fonte , va bene per saperne di più, ma va presa con le pinze per ogni informazione .
Altro quesito importante è : “ Dove compriamo il cucciolo ?
Se non fate parte del gruppo di fortunati che ricevono un pelosino in regalo, dovete rivolgervi su consiglio, a negozi soltanto se molto seri o ad allevatori altrettanto preparati e disponibili , conosciuti da qualcuno di fiducia .
Da non dimenticare prima di ritirare il cuccioletto –è vostro diritto avere una garanzia scritta sullo stato di salute– è obbligatorio che il cane abbia il microcip, il libretto sanitario e almeno una vaccinazione e una sverminatura già fatte, infine non deve avere meno di due mesi di età necessari per lo svezzamento .
Assicuratevi che non provenga dalle importazioni selvagge dei paesi dell’Est.
Acquistate o procuratevi subito gli accessori per accoglierlo in casa dove avrà da subito un suo angolo con tutto il necessario: cuccia e acqua sempre, cibo nella sua ciotola 3 volte al giorno disponibile ogni volta per non più di 30 minuti, dei giochi e infine in alcuni momenti ( dopo aver mangiato e per almeno un’ ora ogni volta ) la traversa per sporcare .
Per l’igiene del cucciolo è meglio avere una spazzola e dei fazzolettini umidi appositi insieme allo shampoo secco.
Fin quando non avrà completato il ciclo di vaccinazioni è meglio che esca in braccio e non abbia contatto con escrementi di altri cani possibili portatori sani di malattie .
Per farlo ambientare è importante che abbia il suo angolo con le sue cose. Tutto in un recinto che delimiti lo spazio.
Per farlo dormire è consigliabile mettere nella cuccia (all’interno del recinto) una boule con acqua calda e un orologio o una piccola sveglia avvolti bene in una vecchia t-shirt vostra o di vostro figlio ( anche un panno pulito che vi strofinerete addosso va bene , basta che abbia l’odore di un corpo ). In questo modo il pelosetto avrà la sensazione di avere qualcuno accanto mentre dorme .
N.B. La sera non cedete se piange ,portarlo nel letto vuol dire farlo dormire sempre con voi !
Non sgridatelo ma ignoratelo quando sbaglia e gratificatelo con premietti (pochi e sani) e soprattutto con lodi, carezze e attenzioni quando fa qualcosa di giusto. In questo modo assocerà la coccola a ciò che ha fatto e imparerà.
Copritelo (non troppo) quando esce se la temperatura esterna è diversa da quella della casa. Con il riscaldamento il cane ha gli stessi nostri disturbi legati al raffreddamento .
Per oggi direi basta! Spero che questi consigli siano utili per iniziare a dissipare la matassa dei dubbi e dei problemi che ci si presentano quando arriva un cucciolo in casa!
Giulia