Di Sanremo 2014, della maschera di Rifo, di Rocco Hunt e la pazienza che ho perso. 22 Febbraio 2014 – Pubblicato in: The Funky Diaries – Tags: Rocco Hunt, Sanremo 2014, The Bloody Beetroots
E pensare che il mio post diario di oggi doveva essere intitolarsi: Tutta la verità sullo Smile Riot.
Invece, vi racconterò di quanto mi sono innervosita seguendo Sanremo 2014 sui social, di come mi sono dovuta tappare la bocca, di quanto ci sia rimasta male e di come ho esultato alla fine, nemmeno fossi allo stadio. Tiè!
Punto numero 1 – la cattiveria.
Si può fare dell’ironia su gli outfits, riderne con leggerezza, ma bisogna saperlo fare. Sfottere, offendere è più facile. E triste.
So che alcuni tweet cattivissimi erano scritti da genitori, che sono certa, ricondivideranno in futuro una di quella notizie sul disgustoso uso di photoshop su modelle anoressiche che alterano la percezione di bellezza, l’importanza di contrastare il bullismo dentro e fuori dalla rete ecc… ecc…
FATEVI UNA RISATA un po’ più spesso, che la leggerezza sia con voi, sempre, altrimenti finisce che quando liberate la serpe è talmente incazzata da rischiare di avvelenare anche voi.
Quindi, tornando al principio, saper fare la giusta ironia, fa sembrare più intelligenti. La cattiveria, fa sembrare quel tanto frustrati.
Punto numero 2 – L’ignoranza
Ignori chi sia tal personaggio? Ci sta!
Non puoi trattenerti dallo sparare cose a caso?
Googola! Fatti un favore.
Ho letto cose che voi umani…
Non hai mai sentito parlare di Paolo Nutini, ecco, mi sembra un’ottima occasione per scoprire un talento. Ma no, siccome bisogna tweettare per forza:
Ma questo sconosciuto che insulta Dalla?
Ma chi é? Non mi emoziona!
su Damien Rice:
Ma sto barbone chi è?
E poi arriviamo al clou degli insulti facili, l’uomo mascherato, l’uomoragno, il wrestler, la mosca: Sir Bob Cornelius Rifo aka Bloody Beetroots.
Uno che non ha venduto pochi dischi, un giovane italiano, che all’estero spacca, ma ridiamogli dietro che la mascherina di Venom proprio no…
Ripeto, non sai chi sia, ci può stare. ma se tweetti minchione levati sta maschera la figura del minchione la stai facendo tu.
Tralasciando che la prima cosa che leggo tra le righe è: non vado ad una serata degna da almeno 5 o 6 anni. Che ci può stare, ripeto, per carità. Ma che vi piaccia o no la sua musica, visto quanto e dove ha suonato in giro per il mondo, ecco, proprio proprio ridergli dietro…
Me lo vedo Bob Rifo leggere i tweet che gli danno dello sfigato per la sua celebre maschera, pensando all’ultimo djset al coachella davanti a una folla in visibilio, mentre se la ride fortissimo, sfigato lui? Ti prego, anch’io sfigata così.
Una cosa mi chiedevo, ma se ci fossero stati ospiti i Daft Punk, avrei dovuto leggere tweet tipo:
Ma il booster dove l’hai lasciato?
Vi stanno rubando il motorino …
Sono arrivati i Black Block
No vero? Non sarebbe successo?
A tutti quelli che chi era Tommy Lee, fa niente, se Motley Crue non vi dice nulla, vi basti sapere che è stato l’ex marito di Pamelona Anderson, capisco che son notizie che tirano di più, e che il suo pisello, non sto scherzando, l’ha visto davvero tutto il mondo.
Googolate. Googolate.
Eppure tra i tweet che mi hanno infervorato ci sono genitori che si definiscono moderni, e allora facciamolo questo sforzo di rimanere curiosi, informiamoci,non diventiamo quelli che davanti a un pezzo nuovo che ascolta in casa nostro figlio: ” ai miei tempi era meglio. Si cantava.”
Punto 3. Il rap non è cantare
Modernissimi, eh. Proprio freschi.
Ditemi che non vi piace il genere, mi sta bene, lo rispetto, ma non ne sapete nulla: ammettetelo.
Grande esempio per i giovani: come nella poesia esiste la metrica, le rime, bisogna conoscere quanti più vocaboli per stupire davvero ad una gara d’improvvisazione.
Dicono troppe parolacce? Ah, già, i ragazzi non rapper non lo fanno.
Non ho lo spazio, oggi, e non ho voglia di spiegare cos’è l’hiphop, lo farò con l’ausilio della mitica Vaitea se avrà voglia di aiutarmi, ma vi assicuro, che mentre molti vedono tette, culi e catenoni, io vedo ricerca di uno stile personale, ricerca delle parole, convogliare sentimenti in qualcosa di costruttivo, un mezzo per comunicare e costruire un qualcosa di buono.
BRAVO ROCCO HUNT.
Non sa cantare?
Esiste una cosa chiamata flow, se per alcuni il rap è una cantilena che si ripete a filastrocche, all’orecchio più fino appare subito una differenza ascoltando chi lo sa davvero fare, un’armonia che avvolge le parole: non è detto che un bravo cantante lo sappia fare, il rap, come è vero viceversa.
Nel 2014, dire che il rap non è musica, equivale a dire che il rock è la musica del diavolo.
Vi saluto giovani e finti giovani.
Con un pezzo del 2012, Ciao Haters, dove tra gli altri, c’è anche Rocco Hunt.
Stasera, dopo diversi giorni di morsicate di lingua, Chiara ed io protremmo davvero scoppiare.
Sapete dove trovarci su Twitter:
@ju_lefunkymamas
@lefunkymamas dove trovate in console Chiara
Commenti
Linda Febbraio 22, 2014 - 13:11
TU SEI GRANDE!
justine Febbraio 22, 2014 - 13:26 – In reply to: Linda
Grazie, solo non voglio diventare una che davanti al figlio adolescente dice chi è sto scemo mentre ascolta un suo nuovo cantante preferito. Non lo ha mai fatto mia madre con me, che ci ha sempre ascoltato e proprio per questo a 60 anni sa chi è Bob Rifo, Damien Rice e Nutini.
Cosetta Febbraio 22, 2014 - 13:31
Potrai capire il mio francesismo, ma sta gente ha cacato fuori dal vasino ( dei loro figli ) .
Alcuni contesti chiamano a sè la critica e la polemica, Sanremo uno di quelli, ma anche specchio dell’Italia dai talenti comandati,studiati,massificati.
Il nuovo, il diverso, il distacco dal passato è sempre non accettato,criticato e deriso. Contenti loro, io preferisco andare a un concerto di uno sconosciuto Paolo e scoprire che lascia senza parole la sua bravura e il suo carisma.
In quanto a Rifo, ho googlato e sono rimasta a bocca aperta
Basta poco eh! ‘tacci loro.
justine Febbraio 22, 2014 - 13:33 – In reply to: Cosetta
Hai detto bene sorella!
phrolivina Febbraio 22, 2014 - 15:24
Bella mia, volevo regalarlo al mio amico Stylophonic, ma mi sa che te lo meriti tu http://instagram.com/p/koKfQMFaVq/
justine Febbraio 22, 2014 - 15:55 – In reply to: phrolivina
TU SEI UN GENIO.
Stupendo!
uila Febbraio 22, 2014 - 15:47
ho letto anche “ci mancava pure l’uomo ragno stasera”.
Comunque… Ju, quanto sei gnocca con il taglio corto!!!
justine Febbraio 22, 2014 - 15:56 – In reply to: uila
ahahhaha, li ho tenuti corti tanto, ma son troppo sbattimento da mantenere…
Bacio!
Mafalda Febbraio 22, 2014 - 17:44
Phrolivina è Bellissimoooooo ahhhhh *____*
Anche se non mi piace la canzone di Rocco Hunt, devo ringraziarlo, perchè ieri tra lui che ha portato un po’ di Hip Hop a Sanremo e Giuliano Palma, ho passato una serata immersa nei ricordi dell’adolescenza. ODIO quando prendono in giro i ragazzini che fanno hip hop, i writers o i b boy. Sono stata anche io una ragazza che ascoltava hip hop e queste persone purtroppo non possono sapere quanto STUDIO c’è dietro questa passione, quanto l’hip hop sia un intero mondo con dei codici precisi, quanto bisogna essere intelligenti e avere proprietà di linguaggio e sveltezza per fare un freestyle. Per me l’hip hop è sfida continua, ricerca di perfezione, sano antagonismo. L’hip hop non è solo scimmiottare gli americani e dire parolacce, e PER FORTUNA non è un genere per tutti!
Grazie per questo post!
RESPECT!
justine Febbraio 22, 2014 - 20:30 – In reply to: Mafalda
Grande Mafalda, il punto è proprio quello, non posso parlare di gusti, ognuno il suo, ma insultare sempre e a prescindere no eh….
mariellasticazzi Febbraio 22, 2014 - 20:50
Oh, ma quel cinese con la faccia da pirla nella foto con te, chi è?????
(cmq la foto di Nutini non rende)
justine Febbraio 22, 2014 - 20:58 – In reply to: mariellasticazzi
ahahahha!
La foto di Nutini l’ho scelta perché se la ride…
Tilia Febbraio 23, 2014 - 22:58
Posso twittare il post intero? Hai detto tutto, e credo si dovrebbe rileggerlo prima di ogni discussione così, come monito, come il riscaldamento muscolare, che a forza di strappi, ci si ritrova il cervello a brandelli.
Respirare, pensare, farsi ipnotizzare se serve e nel dubbio, tacere, tacere, tacere.
justine Febbraio 24, 2014 - 18:31 – In reply to: Tilia
Grazie, era uno sfogo che sentivo di fare…<3
odile Febbraio 28, 2014 - 11:07
Arrivo tardi, ma cara la mia Ju, GIASSAI cosa penso!!
Bella rocco!
bacio