7 anni di non mestiere. Da disoccupata a… 10 Maggio 2017 – Pubblicato in: 10 Must Reads, Funky Projects, The Funky Diaries

7 anni fa dormivo poco e male.
Avevo un bambino di pochi mesi ma non era lui a tenermi sveglia.

Ero appena diventata madre senza lavoro. Il mio compagno è sempre stato freelance e io ho sempre lavorato a progetto, co.co.co ecc…
L’angoscia mi divorava.

Non avevamo nessun paracadute, nessuno zio d’America, niente soldi da parte.

7 anni fa, oggi, aprivo un blog. Guardando le mamme blogger americane speravo fortemente potesse diventare un lavoro anche se qui in italia sembrava impossibile.
Ho lavorato fino al quarto mese di gravidanza, poi finiva il contratto. Ho chiamato un call center per cercare lavoro ma mi hanno detto che non potevano assumere donne incinta, anche se in ottima salute, anche solo per due mesi.
Poi è nato Leo e cercare lavoro durante i suoi primi mesi di vita… bhè, lascio concludere a voi.

Decido di imparare a cucire sulla vecchia macchina di nonna. Un po’ per occupare la mente, un po’ per provare a vendere cosine fatte da me.

Qualche notte in bianco per capire come aprire un blog, brutto, gratuitamente.

Nasce Rockingchair. Sedia a dondolo in Italiano, a riprova che Crazy Old Lady lo sono sempre stata.

Poco dopo, parlando con un’amica, Chiara, decidiamo di trasformare il tutto in un blog dal taglio magazine per mamme moderne: nasce così Le Funky Mamas.

le_funky_mamas official

pic by Zelda Was a Writer

Poi mi imbatto virtualmente in Zelda was a writer. 
Scoppia l’amore e comincia il lavoro.

Sì, perché le foto che ci fece Camilla diedero un’immagine nuova, un’iconografia precisa, riconoscibile. Le dobbiamo tanto di quel che successe poi alla nostra immagine.
Mettiamoci anche che in un periodo nel quale gli altri blog erano per lo più diari, l’intuizione di fare un’altra cosa fu vincente.

30 euro per comprare un dominio su internet e le prime collaborazioni.

Mi sono potuta permettere di investire molto tempo nel blog per farlo diventare un mestiere perché non avevo altra prospettiva a breve termine.

Poi i continui cambiamenti.
Chiara che decide di seguire la sua strada e le sue ambizioni. (Vedi il suo OttoCollective)
Io che avevo voglia di cominciare a scrivere di altro.
La pazzia di provare a tirare la cinghia per investire qualche soldo per creare la Funky Mama Collection.

funkymamacollection
Le Funky Mamas è stato solo cuore.
Tra le prime cose che ti insegnano ai corsi per blogger è come posizionarti con delle tecniche SEO. Continuo a non capirle, a non saperne nulla e sogno di poter stipendiare una persona per fare solo quello.
Non lo so fare. Non sono granché come stratega anche se sto provando a mettere giù un piano per il negozio.
I numeri mi fanno venire il mal di testa.
Eppure, voi ci siete sempre state.

Cambio, cambio continuamente. Non riesco a stare nei bordi. Se svegliandomi una mattina mi rendo conto che non mi piace più una rubrica che funzionava, non la scrivo più.
E voi avete continuato ad esserci.

Tra sette giorni compirò 39 anni. La mia vita è cambiata radicalmente e sento che sto disperdendo energie.

“Ma spiegami bene, cosa fai per campare?”
Sono anni che vivo di quello che sembra un NON mestiere. Che mi ha prosciugato perché il lavoro dietro è difficilmente immaginabile.
Ora poi c’è anche il negozio. Non vi nascondo che vorrei indirizzare tutte le mie energie proprio lì.

Anche perché ricevo tutti i giorni email indirizzate ancora a Chiara.
Anche perché le agenzie di comunicazione hanno deciso in gran parte che dovrei parlare di biberon a vita.
Anche perché avrei dovuto comprare followers su instagram quando ancora era difficile sgamarti.

Non sto per chiudere il blog, sia chiaro. Assolutamente non ne ho intenzione.
Sento solo che qualcosa sta cambiando, di nuovo.

7 anni di grazie.