2012, l’inizio. 4 Gennaio 2012 – Pubblicato in: The Funky Diaries – Tags: , ,

Eccolo qui, il 2012.
Non è solo l’anno nuovo, è il 2012, finalmente.
Solo ora mi rendo conto che l’ho aspettato tantissimo, senza nemmeno accorgermene più di tanto. E’ tutta questione dell’ennesima favoletta creata da quella simpatica compagnia di neuroni che ho in testa. Me li figuro così,  attorno a una panchina, in quella piazza vuota che è il mio emisfero destro, intenti a raccontarsela.
Fatto sta che prendi quell’articolo dei Maya, mixalo con Aquarius di Hair, sommalo a quel romanzo del quale non ricordi il titolo, sottrailo alla visione del mondo di Paco Rabanne e tac. Io ho la mia idea speciale, riguardo questo 2012.

Mi piace pensarlo come la fine di un qualcosa, non del mondo, certo, ma di un modo ormai obsoleto e mal funzionante che applichiamo a  tutto. No, no, non mi metterò a parlare di politica, ma di cose serie.
Poi poco importa la fine di cosa, esattamente. Il bello viene dopo. La ricostruzione è sempre un bel periodo: va sottobraccio con la speranza , la fantasia, i sogni. E quindi coi sorrisi.
Ecco come ho interpretato la parola fine, con il suo opposto contrario.

Tanto quanto non spreco nemmeno un secondo alla concezione del capodanno, ecco che il primo giorno di gennaio, puntuale nei miei appuntamenti annuali, adoro crederci. Ma tanto, eh. Tanto da applicarmi una maschera sul viso, e scartando la nuova Moleskine, pensare: -Da quest’anno ne faccio una ogni domenica del mese.-
Ma si vede che è un anno speciale, questo. Dopo aver tolto la maschera, sono andata a casa della mia socia e abbiamo finalmente iniziato cose che avevamo programmato da tempo. Iniziare toccando la concretezza con mano è quanto meno sovversivo, pensando al divanismo tipico dei primi giorni dell’anno.
Tra un paio di settimane saremo su un aereo con dei baffi rosa nella borsetta, a Febbraio festeggeremo il primo anno del blog, io devo cambiare appartamento, a Settembre i gremlins cominceranno l’asilo e continuiamo a non mangiarci le unghie, anzi le smaltiamo anche.

Sono tutte evidentissime prove che un anno Smile Riot è nell’aria, anzi di più, è una nuova era che arriva.

Esagerata?

Cosa importa? E’ il 3 Gennaio, non sono ancora arrabbiata e l’idea di una gastrite è lontana come l’intenzione di vedere Al Bano live, quindi si, esagero e in questi primi giorni dell’anno voglio continuare a sentirmi così, e vi auguro di esagerare anche voi!