Che cosa significa avere successo? 5 Marzo 2019 – Pubblicato in: 10 Must Reads, Cose Varie, The Funky Diaries

La nuova campagna ideata per Barbermind da ABC Production gira attorno a una non semplice domanda: “Che cosa significa avere successo?”
Quando sono stata contattata per parlare di questa collaborazione sono rimasta folgorata da due eventi in particolare: la personalità e le idee di Hiro Vitanza, barbiere imprenditore proprietario del marchio Barbermind e dalla sicurezza di tutto il team nei confronti del progetto.
Mi spiego meglio: avere il coraggio di raccontare il percorso di altri per comunicare il proprio, nell’era dell’ego e del self branding, è una scelta forte.

Sono l’unica ambassador donna: il legame tra me e Barbermind è MADE, un profumo che racchiude nella sua fragranza note di cuoio.
Ho accettato senza esitare. Made, fatto.
Quante volte ho affrontato l’argomento…
Il fare è sempre la cosa giusta. Male, bene, da rifare ma fare.
Il profumo l’ho portato anche tra le mura del laboratorio artigiano che produce FunkyMamaCollection e sì, mi dicono che è un sì.

Per me la parola successo va di pari passo con la parola insuccesso perché è dai miei capitomboli lavorativi che ho poi trovato la strada. Poco poetico ma vero.
Non mi ero preparata all’intervista, avevo il mio da fare per cercare di non pensarci per arrivare al giorno dello shooting il più rilassata possibile, sono un’emotiva, quindi, quando mi sono sentita pronunciare questa frase, mi sono stupita di me stessa: è evidente che io sia parecchio presente a me stessa nel profondo perché per quanto non ci avessi pensato prima, ho raccontato di getto la versione più chiara del mio percorso.

Video realizzato da DoubleVision Film

Mi sento arrivata? Penso di essere una persona di successo?
Nel video trovate tutte le mie considerazioni ma anche i miei grandi successi: le persone e i luoghi inclusi nel video.
C’è BezPen che non è l’unico negozio che rivende la collezione ma è stato il primo. Per me non è solo un negozio ma un momento di crescita professionale e personale grazie alla grande sinergia nata con Elisabetta, proprietaria del negozio.
C’è un laboratorio storico italiano, quello dove produco, che ancora non si capisce come abbia voluto scommettere su una produzione così piccola anni fa, di solito le rifiutano, ma lo hanno fatto: sono il motivo per il quale potrò sempre titubare sul chi sono ma mai su che tipo di prodotto vendo, innegabilmente di qualità.
C’era mia sorella Caroline a tenermi la mano, Camilla Zelda Was a Writer che è parte di tutto quel che faccio, c’erano Gaia e Eva, due delle mie muse e sebbene non presenti, c’erano anche Azeb, Gaia Segattini e Marko.
Al momento, il mio più grande successo rimangono tutte le persone nominate in questo post, funziona tutto perché esistete.

Trovate un testo che mi ha parecchio emozionato su questa collaborazione cliccando QUI.
E non dimenticatevi di seguire l’avventura Barbermind, ricordatevelo ogni volta che dovrete fare un bel regalo al maschile: figurone assicurato.