Le cose da non mettere dopo i 35 anni: di quando una rosa mi mise a disagio. 20 Febbraio 2017 – Pubblicato in: Calzamutanda, Fashion
Mi piacciono tanti capi inclusi negli articoli: ” le cose da non mettere dopo i 35 anni”.
Adoro il kitsch, l’oro e il glitter, le felpe con le scritte, i total look, le canottiere, le tute in acetato e i tatuaggi.
E poi, quel giorno, una rosa.
Non una rosa normale, una rosa che sboccia solo a Maggio. Una rosa il cui profumo è stato custodito per anni da Madame Isabelle d’Ornano, tanto da voler portare quel ricordo olfattivo dalla Polonia, terra della sua infanzia, a suoi giardini in Francia.
Una storia bellissima, quella accompagna l’uscita di Izia, il nuovo profumo nato in casa Sisley Paris.
Potete leggerla tutta QUI
Un profumo che sfida il mercato: non è facile parlare di bellezza consapevole, senza tempo, vera e personale presentando un profumo che sa di rose senza sembrare una cosa da nonne. E vi assicuro non lo è.
Insomma, mentre ascoltavo rapita tutto questo, avvolta da un’eleganza che non saprei spiegare, avrei voluto scomparire.
Ho cercato di acquisire una postura falsa ma disinvolta ma lo sentivo che la testa piano piano veniva inghiottita tra le spalle e non riuscivo a staccarmi da quella postazione da passo indietro del disagio.
Perché? Per quelle maledette rasature nei capelli.
Frutto di un’incomprensione con un parrucchiere che non conosco e che non conosce me.
Le odiate subito.
Così nette, dure. Così…rasate.
Il mio non è mai un dissenso assoluto: c’è chi lo porta a meraviglia. Ma non io, non ora.
E’ un genere di taglio che ho avuto moltissimi anni fa e che non voglio più. Come oggi non mi ritingerei i capelli di rosa, verde o blu.
Li portavo così a 16 anni.
E no, non credo che dopo i 35 anni non dovreste portarli, se vi va, ma non io. Non mi ci vedo più. Fanno parte di un’altra me.
Si leggono spesso articoli assurdi del tipo “Le cose da non portare dopo x anni”.
Assurdi perché non può esistere un regolamento, un decalogo, un imporre stile generalizzando.
Eppure ci sono cose che non porteremo più. Non perché imposte ma perché si cambia ed è bellissimo.
Le MIE cinque cose da non mettere dopo i 35.
Le gonne corte.
Non riesco a metterle, perché obbligarmi?
I capelli con le rasature.
Mi fanno sentire inelegante, mi riportano troppo indietro, non mi ritrovo.
I vestiti estivi in poliestere.
Che si appiccicano e puzzano.
Gli smalti colorati.
Tengo il rosso, un rosa naturale e uno smalto trasparente.
I pantaloni troppo skinny.
Mi viene da strapparmeli di dosso dopo un paio d’ore. Dritti, stretti ma non aderenti. Sarà la circolazione? Sarà che non sopporto più nulla? Nel dubbio, addio.
E se ve lo stesse chiedendo, uso Izia da quel giorno. E da quel giorno ho del rosa nella mia vita. Rosa nel profumo, un orologio rosa e una felpa rosa.
E altro rosa arriverà.
Rosa, che nel mio armadio non c’era mai stato.
Le cosa da mettere a 39 anni. I miei 39 anni.
TUTTE LE FOTO CHE MI RITRAGGONO SONO DI ZELDAWASAWRITER. <3
1 Commento
Marianna Febbraio 21, 2017 - 11:09
Anch’io trovo abbiano poco senso le “regole” di stile in genere e quelle classificate per età, poi… bah.?
Mi piace moltissimo quello che scrivi e mi ritrovo in molte cose, prima fra tutte la necessità forte che quello che indosso mi rappresenti e non mi costringa, in nessun senso.
E sappi che quella felpa lì la adoro e sarà mia!