Fatemi scendere! 19 Aprile 2016 – Pubblicato in: The Funky Diaries
Io e l’organizzazione siamo due cose diverse.
C’è da dire a mia discolpa, che ne succede sempre una.
Se ho la settimana organizzata, salterà di fisso rovinosamente. Che io debba correre per le borse o che mi chiamino per un lavoro, la regola è sempre: fare tutto dall’oggi al domani.
Così, di nuovo, non so più cosa faccio. Qual è la mia priorità?
Il blog? Il negozio?
Entrambi.
Tutto quello che faccio non è diviso a scomparti, è un disegno unico, solo che come al solito non sto seguendo una linea prestabilita.
Mi confondo, mi perdo, mi ritrovo e mi riperdo.
Sono felice? Questa è la domanda sulla quale voglio concentrarmi.
Perché mentre sono a cavallo del cambiamento non me lo godo mai?
E’ già successo altre volte. Sono anni che le cose cambiano alla velocità della luce. Corro, cavalco l’onda, o almeno ci provo, mi affanno, mi logoro di pensieri e solo quando la rotta è stata davvero invertita mi fermo a pensare: ah però, è stato bello.
Ci risiamo. Sono di nuovo in mezzo a un cambiamento. E da cosa me ne accorgo? Dalla cosa più frivola di tutte: non mi riconosco allo specchio.
Di nuovo? Possibile?
Ho tagliato i capelli un anno fa. Cercavo quello che molte cercano quando decidono di cambiare testa, qualcosa che non può passare solo dalle mani del parrucchiere, qualcosa che sta dentro di noi, eppure…
Io, tagliando, cercavo ordine.
Rido da sola. Come se l’ordine mentale si potesse creare a colpi di phon.
Un anno dopo mi chiedo se non avessi fatto un cambiamento a metà.
Mentre scrivo, ho già preso appuntamento: 12.30 taglio e piega.
Non sono mai stata una da mezze misure. Ogni tot anni, da lungo a cortissimo.
E infatti, questa mezza misura che porto dall’anno scorso non mi ha mai convinta del tutto.
Cosa sto andando a fare? Li aggiusterò per farli ricrescere? Li taglio tutti corti davvero. Non ne ho la più pallida idea. Non ho ancora deciso.
L’unica cosa che voglio fare è rendermene conto.
Non mi vedo perché di nuovo, non mi sto godendo il viaggio.
In corto o in lungo, è dentro che stanno succedendo cose. E sempre sarà.
E’ tutto un cambiamento, sempre, solo che a volte è lento e a volte non lascia il tempo…
Oggi scendo dalla giostra. Ammetto di essermi persa un pezzettino, inspiro, espiro, rallento.
Domani chissà…
Commenti
Martina Aprile 19, 2016 - 15:12
Vedere vedere vedere….
Ti mando un bacio grande JU!
justine Aprile 20, 2016 - 14:25 – In reply to: Martina
Oh se ci farò un post, oh si che lo farò: tagliato tutto!
leparoleverranno Aprile 20, 2016 - 13:39
E’ già una gran cosa essertene resa conto e aver deciso di scendere dalla giostra; purtroppo mi capita spesso di raggiungere questa consapevolezza perché dalla giostra sono caduta… ahia!
I capelli ricrescono, le giostre riprendono a girare… per fortuna! Buona pausa, Francesca
justine Aprile 20, 2016 - 14:25 – In reply to: leparoleverranno
ti abbraccio forte!
Camilla Aprile 20, 2016 - 14:12
Sei perfetta anche in questa corsa ad ampi giri. Sei perfetta perché ti fidi sempre della speranza.
justine Aprile 20, 2016 - 14:25 – In reply to: Camilla
perché guardo te e mi ispiro!
Eleonora Aprile 27, 2016 - 10:43
Arrivo tardi e ho già visto da un bel po’ di foto che col corto stai benissimo! Comunque, un po’ di tempo fa, filosofeggiavo anche io sull’importanza di una seduta (drastica) dal parrucchiere. Poi ho tagliato anche io! https://mammadeinchina.com/2016/03/29/leggerezza-e-tagli-di-capelli-e-i-miei-aggettivi-di-femminilita/