Lascia stare le sfilate, la tendenza alla fine la decide Zara. 15 Ottobre 2015 – Pubblicato in: Calzamutanda, Fashion

adidasoriginal
Succede che a Milano ci sono state le sfilate.
Succede che sto studiando: Calzamutanda è una cosa seria, serissima.
Succede che ho deciso il mio look per l’inverno, la nuova me.
Succede che la moda è democratica a turni: un anno va una roba per quelle lunghe, l’anno dopo per le corte e così via.
Succede che quest’anno va il pantalone corto, al polpaccio: per le alte non so, per le basse significa evitare di fare l’orlo, che tanto a noi quel crop sta normale. Non sarà la lunghezza alla moda, ma a calzamutanda sì.
Succede che guardando le riviste, le tendenze moda inverno 2015, instagram e le campagne pubblicitarie sento che qualcosa cozza tra il patinato e la vita vera.

Questo fattore condiviso, tendenza o moda che sia, mi è sempre interessato molto: quando succede esattamente che strabuzziamo gli occhi e trasformiamo le pupille, da tonde a cuore, all’unisono davanti a una stampa ananas?
Non lo so, ma so che a un certo punto comincia a piacerci una cosa, non a tutte ma a molte.
Si sviluppa un gusto generale: ci piace, lo cerchiamo e il mercato ce lo offre.

musthave

Cerchietti con fiocco, gonne in tulle e camicie jeans sono entrati nelle nostre case. Tutu’ per tutte, ma quando ci è venuto in mente?

Insomma, in quel gusto comune lì succede che comincio a non volere più il risvoltino ai pantaloni, che ho tanto amato a causa della mia bassezza.
Non solo, sono anche stufa degli skinny: vorrei optare per pantaloni da uomo e jeans a sigaretta, non aderenti, a sigaretta che è diverso.

Succede che è tutto molto bello: ho le idee chiare, è bello sapere ciò che voglio e non solo ciò che non voglio.

E invece mi devo attaccare al tram.
Perché se le grandi case di moda hanno deciso che lo skinny no, non si usa più, ma Zara ha deciso che sì, l’aderente si porta ancora, troverai nei posti più accessibili al portafoglio quello che propone la più grande catena di abbigliamento lowcost. C’è poco da fare.

Questa non vuol essere una critica, ma un pensiero sulla tendenza che si sfoglia tra le pagine dei giornali e quella che influisce sulla vita vera.

Non ho potuto fare a meno di constatare che Zara ha davvero più influenza diretta e reale sulla donna della porta accanto di tutte le fashion blogger del pianeta riunite.

tubular

Le mie tendenze fall winter: almeno un capo Adidas Originals. Perché? Perché è il mio marchio preferito. Mi sembra una ragione più che ottima o devo autoconvincermi con un – look sportivo ma creativo per una donna moderna in pace con le strade della sua città-? Adidas Tubular, must have da assolutamente have, perché se la provi e ci fai due passi non te la levi più.

Morale: non trovo da nessuna parte un jeans dritto, a sigaretta, non aderente, lungo fino alla caviglia.

Cosa farò? Ho scoperto un posto dove non devo rincorrere una commessa a caso che tanto risponde sempre: “E’ tutto esposto”
E’ in via Crema, a Milano, ha prezzi accessibili, pochi pezzi per modello perché Milano è piccola e la vita troppo calzamutanda per vestirci tutte uguali. Ci sono tanti marchi made in Italy.
Se non trovo quel che fa per me posso chiedere e non è detto che non mi si ordini il pezzo che tanto cercavo.
Pochi capi ma continui arrivi.
Il negozio si chiama Bezpen laboratoty e mi ha regalato uno splendido valore: la riscoperta del negozietto.
Lo trovate anche su facebook –> QUI

E voi, ce lo avete il vostro negozietto preferito? Ci andate? Mi segnalate il vostro indirizzo del cuore nella vostra città?

Ho l’impressione che si sia abbandonata l’idea di comprare al di fuori delle grosse catene di franchising, a volte pensiamo magari che i prezzi siano più alti, eppure le cose stanno cambiando, ci sono piccoli commercianti che affrontano i colossi con coraggio e fanno bene: non esiste paragone.
Il negozietto è una dimensione umana, quel che cerco lì non lo cerco al centro commerciale.
Sarebbe bellissimo cominciare a differenziare: benissimo il lowcost di massa per alcune cose, ci mancherebbe,  ma poi andiamo a scovare quell’indirizzo lì, quello del cuore, perché esiste, ne sono certa, in ogni città.

Se ho ragione, lo scoprirò solo dopo i vostri commenti.

Bezpen Laboratory Milano

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