Un anello per dire lo voglio! 10 Novembre 2015 – Pubblicato in: The S factor – Tags: , , , , ,

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VI ho mai raccontato di quando lui mi ha chiesto di sposarlo?

Ci conoscevamo da sei mesi. Eravamo a Berlino con la neve ed era dicembre.

Mi rendo contro che tutte queste cose insieme fanno molto radical-chic, così aggiungo un particolare che renderà il quadretto un tantino più nazional popolare, un po’ come se al festival del cinema di Locarno facesse il suo ingresso Bud Spencer, l’apoteosi insomma: ci eravamo fermati in un negozio di decorazione natalizie.

Proprio in quel momento, circondati da renne luminose e Babbi Natale che sembravano fatti di metanfetamina, lui ha deciso di farmi la proposta. Forse perché credeva che non l’avrei presa sul serio, dato il contesto. E io non l’ho fatto. L’ho guardato dritto negli occhi e gli ho chiesto dici sul serio? Lui mi ha risposto e allora anch’io ho detto di sì. Perché, per quanto poco lo conoscevo, o forse proprio per quello, lo amavo. Ma soprattutto perché mi sarebbe sembrato estremamente scortese rifiutare.

Non ho mai avuto un anello di fidanzamento, se escludiamo quello con la testa di drago che portavo quel pomeriggio e che da quel momento ho continuato a indossare. Ho avuto la fede per qualche tempo, prima di gettarla in mare dopo che lui aveva appena perso la sua tra le onde.

Niente anello di fidanzamento e niente fede, quindi, ma a pensarci bene a cosa ti servono dei vani simboli quando puoi avere l’Iconic Ring di JimmyJane? Questo meraviglioso gadget erotico è arrivato ieri con consegna rapida. Non appena ho aperto l’astuccio e l’ho visto mi è venuto naturale infilarmelo al dito. Eccolo, l’anello di fidanzamento che non ho mai avuto! In effetti però, pur amando i gioielli importanti, l’anello in questione risultava davvero troppo ingombrante, e poi a che cazzo mi serve che vibri sul dito?

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Così ho deciso di  usarlo nell’accezione per cui era stato destinato. Ho chiamato lui e insieme abbiamo rinnovato i nostri voti nuziali. Ma vi rivelo un segreto, l’anello non l’ha messo al dito.

La prima cosa che scopro sull’Iconic Ring è che se lo metti nella modalità sensibile al tocco lui si attiva solo al contatto con il corpo di lei. Quindi, fatemi capire, l’Iconic Ring sa riconoscere una vagina da un dito (eh già, perché quando ce l’avevo al dito mica vibrava). Beh è già più di quanto sanno fare molti uomini. Posso candidarlo al Nobel per la pace? Un’altra cosa che scopro è che è impermeabile agli spruzzi ma non all’immersione. Quindi posso scopare nuda sotto la pioggia, ma non nella vasca da bagno.  Buono a sapersi. Altra cosa: l’anello si può ruotare in modo da avere la vibrazione sulla parte superiore o inferiore del pene (avete capito che nel frattempo l’ho tolto dal dito e gliel’ho messo lì, sì?). La seconda opzione è più indicata se lui ti prende da dietro. Quindi quando cambi posizione ti conviene ruotare l’anello. All’inizio sembrerà difficile, poi verrà sempre più naturale, un po’ come spostare l’impugnatura della racchetta quando passi dal dritto al rovescio. Altra cosa ancora: l’Iconic Ring stimola contemporaneamente clitoride e pene. Il clitoride con la vibrazione diretta (fin qui tutto chiaro? alzate la mano se non mi seguite, io quando l’ho tolto dal dito ci ho messo un po’ a capire dove andasse infilato) mentre il pene viene stimolato perché, impedendo il deflusso del sangue, ne aumenta la sensibilità e l’erezione. Ve lo giuro, funziona e non è nemmeno lontanamente simile a una di quelle torture che vedete in una qualsiasi puntata di Homeland. E poi, nel caso, qualche tecnica di rianimazione la conosco. Insomma lo strozzapene esiste davvero ed è una figata!

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Come avrete intuito, sono entusiasta del mio nuovo anello da pene. Perché, diciamocelo, questa cosa che bisogna assolutamente avere l’orgasmo in sincrono è una stronzata. Normalmente lui è troppo in anticipo e tu troppo in ritardo, cioè quando lui è partito tu ti stavi ancora limando le unghie, hai voglia poi a recuperare! Il risultato è che lui cerca di frenare mentre tu ti adoperi per andare più veloce e alla fine non succede quasi mai che avvenga un tamponamento perfetto. E spesso la penetrazione da sola non basta, occorre una stimolazione diretta del clitoride. Quindi, a meno che mentre fate l’amore lui contemporaneamente non ti accarezzi lì – ma è matematico che dopo qualche minuto si stufi, anche perché quando mai gli uomini riescono a fare due cose insieme? – questa è la soluzione. Zero sbattimenti, orgasmo assicurato. E senza mani!

ICONIC RING di Jimmy jane

Vantaggi: Se non vi bastano quelli che vi ho elencato qui sopra, o mentite a voi stesse o siete Eva Henger (ciaaaao Eva!)

Svantaggi: Questa cosa che gli blocca la circolazione, non so, mi mette un po’ in ansia. Ma si sa, io sono un tipo sensibile….

Naturalmente trovate l’Iconic Ring sul sito di OHHH, il nostro dispenser di orgasmi (quasi) quotidiani.

Ah quasi dimenticavo, giovedì uscirà un mio racconto sul loro blog —> lo trovate qui.

Aspetto i vostri commenti (ma niente che abbia già visto scritto sui muri dei cessi delle scuole, mi raccomando!)

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