La quinta metamorfosi: del perché non sarò più una FunkyMama (o quasi) 12 Gennaio 2015 – Pubblicato in: Cose Varie

Il 2014 è stato un anno complicatissimo e pieno di cadute rovinose.

Con il senno del poi ho messo in fila tutte le vicende, le ho elaborate e me ne sono fatta una ragione. Mi sono anche chiesta cosa volessi davvero da me stessa e dove effettivamente rischiavo solo di sbattere la testa contro un muro, in contemporanea ho fatto il punto su i miei punti di forza…praticamente mi sono autofatta un’analisi SWOT e allora ho capito.

Nazionale-Volley

Ho capito che non puoi avere la testa impegnata su miriadi di fronti, ho capito che dovevo fare ordine e focalizzare il cammino, ho capito quali sono stati i miei fallimenti e dove invece c’era la possibilità di continuare a lavorare per raggiungere gli obiettivi.

Non puoi far bene se sei contemporaneamente sul palco e nel backstage: devi scegliere perché i progetti hanno bisogno di cura e costanza per crescere forti e sani, inoltre devi essere capace di dire di no, ridimensionando.

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La vita ti cambia e ti evolve, perciò ho pensato che per aiutare le Mamas la cosa migliore da fare sarebbe stata uscirne. La quinta metamorfosi prevede una focalizzazione più compiuta, un pensiero e uno stile unico e indivisibile, una direzione più personale e personalizzata, un’energia meno dispersa: tutto questo può essere garantito da Justine e dalle sue intuizioni.

Io passo definitivamente al dietro le quinte, in una dimensione più privata. Ho un grande target educativo (ed economico) che voglio raggiungere nel 2016 e voglio focalizzarmi sempre di più in ciò che davvero chiede il mio “egocentrismo professionale” una direzione fatta di prospettive commerciali e di marketing, una via non nuova per me -anzi, diciamo un ritorno alle origini- da strutturare in modo solido e concreto per gli anni a venire.

Le Funky Mamas

Non me ne vado proprio del tutto eh! Sia chiaro! Mi tengo stretta la mia Repubblica del Lavoro e proverò a lavorarci un po’ meglio, proverò ad evolverla e poi chissà…un’idea ce l’ho, ma non ve lo dico.

Le strade e le scelte ci mettono sempre di fronte ad un’analisi delle nostre capacità ed energie, molte volte è necessario cambiare l’approccio anche verso ciò che ami, tutto evolve e pertanto è necessario cambiare i punti di vista per poter osservare meglio le trasformazioni. Ogni cosa è dinamica, il cambiamento e il dinamismo sono essenza stessa del nostro essere soprattutto in un mondo così performante e sciocco. Le “scelte tragiche ” sono una condizione necessaria per evolvere, ma, dico anche, si dicono tragiche perchè sono difficili da prendere eppure alla lunga si rivelano ottimi cambi di direzione per una crescita solida.

Per la cronaca, sto lavorando a un progetto che si chiama oTToCollective, la summa di tutto ciò che ho imparato a fare dalla Laurea a oggi con parecchie “Varianti Formenti”, sono bravissima a trovare varianti! Si sappia.

Insomma, termino così il mio ultimo post da spokeperson de Le Funky Mamas, un percorso che mi ha insegnato molto e aperto nuove opportunità, ma soprattutto un mezzo attraverso il quale ho avuto il privilegio di conoscere persone incredibili e uniche: voi.

L’ultima parola che posso scrivere è

GRAZIE.

me e riccardo_lefunkymamas