Piante, piante e ancora piante! Urban Jungle Mania 24 Ottobre 2017 – Pubblicato in: Ci piace, Home

urbanjungle

A quanto pare le colazioni prese dall’alto e le foto di spalle in posti fighi non sono più il top di instagram.

L’Urban Jungle la sta facendo da padrona, diciamocelo, ma cos’è e da dove spunta fuori?

Cercando in rete l’hashtag  #urbanjungle o digitando #urbanjungleblogger viene un’insana voglia di mollare tutto e andare a vivere direttamente in una serra.
Che poi sai che chic un appartamento tutto a vetrate, piante e mobili che sembrano scelti a caso da un mercatino e invece no?

Piante, piante e ancora piante e io, sono tra quelle che ci è sprofondata dentro con tutte le scarpe (o con tutti gli stivali di gomma).

Partiamo dal principio e quindi dall’account Instagram UrbanJungle Bloggers: 490 milioni di followers.

urbanjungle book

 

Una community immensa, foto incredibili, un blog e un libro che ancora non ho. Argh.
Lo trovate –> QUI

Di forte impatto e ispirazione è sicuramente il punto di riferimento del momento per quello che è il nuovo must: appartamenti pieni di piante e colore.
Stiamo forse assistendo alla sconfitta epocale del minimalismo super in ordine dai toni pastello?

Io credo di sì anche se c’è da prestare attenzione…
Il finto disordine è come la frangia finto spettinata: difficilissimo da realizzare!

L’account da seguire: Urban Jungle Bloggers

Urban Jungle Bloggers su ig

Riproduzione per talea, coprivaso, torba, sfagno: queste le parole più googolate ultimamente dalla sottoscritta.

Non ne so tantissimo e sto sperimentando un po’ a caso. Sto stordendo di domande le persone che incontro nei vivai, anche troppo e con domande che spesso risultano banali.
Parto da zero, quindi non me ne vergogno.

urban jungle

Vi ricordo che potete scaricare gratuitamente la guida scritta da Paola Maria Traspedini e illustrata da Giulia Zaffaroni per noi Mamas a questo link –> QUI
Un almanacco che mese per mese vi fornisce tante informazioni e consigli pratici.

Quest’anno va di moda il pollice verde…
Il mio è sicuramente di una tonalità ancora bella spenta, un’oliva, speriamo diventi presto un vibrante smeraldo!

Vi lascio con la foto che ha segnato l’inizio di tutto questo delirio tra me e la pianta carnivora: una storia di preoccupazioni, amore e odio (perché non la vedo benissimo):