Pensavo te la tirassi. Forse dovrei tirarmela. 14 Dicembre 2016 – Pubblicato in: The Funky Diaries
Esco poco di casa. Perché è il mio luogo di lavoro, ancora per poco spero.
Vado poco agli eventi, però volevo dirvi che anche io ricevo inviti. Il punto è che o lavoro o vado all’evento e no, non sempre andare all’evento è lavoro.
A volte lo è, a volte credo ci siano i presupposti per un contenuto, a volte voglio vedere di persona qualcuno perché mi interesserebbe collaborare.
Però in generale, no. Non è che andare a cose fighe mi abbia mai dato molto lavoro. Ci andrei perché è bello. Questo sì. Ma come faccio ad andare se sto lavorando?
E appena stacco, come tutte, c’è nuoto-judo-calcio-parco-merenda con l’amico.
Ci sono anche le nonne e Steve, certo, a turni ci siamo tutti, però, ecco. Io non ce la faccio ad andare anche alle cose fighe perché son fighe. E ci vorrei andare perché è figo andare alle cose fighe e poi ti senti figa alle cose fighe.
Poi ogni tanto esco. Bevo un bicchiere e come tutte quelle che non escono mai mi brillano subito gli occhi.
E come sempre, quando esco, arriva puntualissima la frase, più volte nel corso dello stesso evento: “Ma sei simpatica, pensavo te la tirassi!'”
Ma chi? Io?
Tante volte ho scritto che sono un orso ma sono anche di una semplicità limitante.
Limitante sì. Presente quella che in ufficio è sempre disponibile e poi finisce che si prendono il braccio.
Io ero quella del esco a prendere le sigarette, ha bisogno qualcuno?
E poco tempo dopo la cosa si ribaltava in un “Ju, vai tu a prendere le sighe per tutti?”
Ma che è? E’ proprio vero che l’adolescenza non finisce mai. Mai stata una da compagnia fissa ma da tante.
Non è che a non andare in giro sembra che fai la figa? Non è che non andandoci sembri sfigata?
Eh ma fa far vedere che c’eri, sai. Eh però poi sembra che te la tiri.
IO VE LO DICO, NON ME LA TIRO.
Forse sono anni che sbaglio a comunicare ma vi anticipo questa cosa, così, alla prossima uscita, magari evito di sentirmi dire due o tre volte:”Ma sei simpatica, pensavo te la tirassi…”
E comunque ragazze, è proprio vero. Non si capisce mai come ti vedono da fuori e vi dirò, chi se ne frega.
Chi deve sapere, sa. Chi sa, sa per un motivo. Quel motivo sono amicizia, complicità, amore, famiglia.
Il resto è superficie.
Commenti
polepole Dicembre 14, 2016 - 10:00
E la superficie lasciamola agli altri, sì. 🙂
p.s.: voglio saperne molto di più su quella gonna e su quella stoffa lì!
justine Dicembre 14, 2016 - 10:17 – In reply to: polepole
La gonna è di SmatSmat in tela cerata: https://www.etsy.com/it/shop/SmatSmatShop
Sara Dicembre 14, 2016 - 10:58
A me molto sinceramente sei sempre piaciuta dalla prime pagine delle Mamas e no….non ho mai pensato nemmeno per un secondo che te la tirassi! E sì, mi ci riconosco sempre nelle tue considerazioni quotidiane! Ti lovvo Ju che non te la tiri! 🙂
Dany Dicembre 15, 2016 - 00:49
È la classica frase che ti senti dire solo perché hai una personalità tua, tutta invidia!
maria carla Dicembre 15, 2016 - 12:30
mi piace tantissimo leggerti. Mi specchio nel tuo blog!
Colgo l’occasione per dirti che dal mio monitor non traspare questo! avanti tutta con i nuovi progetti!