Organizzare il frigorifero ti cambia la vita. 8 Dicembre 2016 – Pubblicato in: Food & Wine

Ed ecco che siamo arrivate al fatidico argomento, quell’elettrodomestico che ci guarda ad ogni risveglio e ad ogni cena, che sia per preparare una ricetta bio-vegana, che sia per prepararci lo spuntino di mezzanotte: IL FRIGORIFERO.

Ci dev’essere un meccanismo per cui i frigoriferi, passato qualche giorno dal riordino e pulizia, prendono vita propria, in tutti i sensi.

Confessate, abbiamo visto tutte limoni bianchi, cipolle con protuberanze improbabili, formaggi fioriti o arance verdi, il caos si diffonde e nulla ha più senso.

Sei sveglia da sei minuti e l’unica cosa che desideri è fare colazione nel minor tempo possibile, pena svenimento ed ipoglicemia. Ma il frigo si ribella, ti nasconde il tuo yogurt preferito, quello che ritroverai quando sarà davvero troppo scaduto. E allora ti vesti, vesti i bimbi alla velocità della luce perché mentre cercavi lo yogurt si è fatto tardi e farai colazione al bar.
Per questo e molti altri motivi sono una grandissima sostenitrice dell’organizzazione frigorifera, dalla scelta del contenitore per alimenti, alla scelta dello scaffale giusto, fino ad arrivare al posizionamento dei prodotti in ordine di scadenza (ma qui si tratta di livelli avanzati).

Mi sono liberata di sacchetti, sacchettini e vaschette. Vivo solo grazie ai miei Frigoverre, contenitori in vetro belli solidi, di qualsiasi dimensione possibile e immaginabile, impilabili, lavabili in lavapiatti, e perché no…bellissimi.
Da quando uso i Frigoverre gli scaffali del mio frigo hanno assunto sembianze geometriche e ordinate, gli alimenti durano MOLTO di più (vedi quei salumi che troppo spesso finiscono rinsecchiti in confezioni mezze aperte). Senza contare che molti prodotti possono essere direttamente serviti in tavola nel contenitore in vetro.

Riesco perfino a trovare quello che mi serve, grazie alla divisione degli scaffali.

Primo scaffale in alto: colazione.
Ogni mattina aprirai il frigorifero e troverai per prima cosa ciò che ti serve. Yogurt, marmellate ecc. (Ammetto l’alternativa colazione nell’anta frigo).
A seguire lo scaffale dei primi e dei carboidrati in genere, se lo spazio permette con i relativi sughi.
Segue lo scaffale dei formaggi e delle proteine (carne, salumi, parmigiano ecc.).
Lo scaffale delle verdure che non stanno nel cassetto, il cassetto della verdura e quello della frutta, rigorosamente sciolta o al massimo nelle vaschette APERTE.

Vado che mi è venuta fame!