Ode al mutandone: il perizoma solo se poi non ravani. 4 Aprile 2017 – Pubblicato in: Calzamutanda, Fashion – Tags: , ,

Per me la mutanda è una questione di eleganza.

mutanda

Ok, rifaccio, perché mutanda-eleganza magari suona ironico e io non scherzerei mai sull’argomento.

Nella mia personale idea di eleganza trovano spazio le culotte e in generale l’intimo poco sgambato e a vita alta.

Meglio?

Voi chiamatela come vi pare per me rimane la mutanda, termine che adoro, che mi fa sentire a mio agio e a posto con me stessa.

F–a di legno,
avere una scopa in c–o,
simpatica come la sabbia nelle mutande.

Queste diffuse espressioni volgari celano un grandissimo suggerimento: tutto parte dall’intimo.

a sinistra mutande Tezenis, a destra costume da bagno Calzedonia

Come ho già scritto in passato la moda gira, quindi, un giorno o l’altro andrai di moda.
Finalmente, almeno sotto il punto di vista dell’intimo, vado fortissimo.

Come sempre calzamutanda non sopporta le regole che riguardano la moda, rispetta tutti i gusti, adora gli strambi, i freak, i total look, il finto rock, la new wave italiana e il free
jazz punk inglese. (semi cit.)

Ma oggi mi sento di sbilanciarmi con una verità assoluta: strisciare spalle al muro sperando che nessuno stia guardando per aggiustarsi le mutande è universalmente riconosciuto come atteggiamento inelegante.

Oh, l’ho detto!

Ed è l’unico motivo per il quale sono sempre a caccia di mutandone, sia per l’intimo, che per i costumi da bagno.
E’ più forte di me. Qualsiasi altra cosa mi porta ad aggiustamenti che alla fine della fiera sono il corrispondente del ravanamento al maschile.

Quindi io dico sì a perizomi e brasiliane solo se non senti il fastidio tra le chiappe.

Se non fai parte del team filo tra le natiche, corri a fare incetta di mutandoni: la moda girerà di nuovo e il rischio  sarà quello di trovarne solo di brutti e fuori taglia.

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