My Bag My Shoes & I. Chanel, una 2.55 è per sempre ( anche una 2.88 e una Boy però) 7 Maggio 2014 – Pubblicato in: My Bags, My Shoes and I – Tags: , , , , , , , , , ,

Non so se per voi sia la stessa cosa, ma con l’arrivo della primavera vengo sistematicamente colta da una voglia smodata di shopping paragonabile a quella di Belen di farsi i tatuaggi!!!

Non ce la faccio più, tutti questi nuovi colori nelle vetrine, i nuovi modelli e le nuove tendenze non fanno che alimentare questa incontenibile voglia di fare mio tutto ciò che vedo, anche se poi in effetti quando torno alla realtà mi rendo conto che se dovessi strisciare la carta ogni volta che vedo qualcosa che mi piace, mi ritroverei come la piccola fiammiferaia.

scatolina chanel

Insomma siamo onesti, ogni acquisto è unico, brilla di luce propria e non si può certo definire inutile e superfluo, ma soprattutto E’ INDISPENSABILE…ovviamente questo è quello che racconto a me stessa (e a mio marito…si forse anche alle mie amiche) ogni volta che torno a casa con l’ennesimo paio di jeans skinny, di ballerine colorate o l’ennesima it bag

Ebbene si, perché di borse meravigliose la moda è piena, ma le It bag sono tutta un’altra storia, basti pensare a “lei”, l’unica e la sola, la signora indiscussa del jet set internazionale e non, la 2.55 della maison Chanel, solo a pronunciarne il nome mi brillano gli occhi, oggetto del desiderio di tutte e posseduta da poche, paragonabile unicamente alla Birkin di Hermes (della quale avremo modo di parlare, anche perché qui bisogna avere profonda cultura e soprattutto fondi illimitati).

Ne vorrei una per ogni colore e per ogni misura, nata nel Febbraio del ‘55 dall’esigenza di Coco Chanel di creare un modello che rispecchiasse le necessità della donna moderna di quegli anni, oggetto di stile che potesse essere portata a mano, a spalla o a tracolla grazie alla catena color oro o argento, disegnata per una donna indipendente e di classe.

celeb alert chanel

Rivisitata da Karl Lagerfeld che ne modificò la chiusura attraverso l’aggiunta della doppia C (double C lock), creando un “nuovo” modello icona che prese il nome di 2.88, che in occasione dei cinquant’anni della sua creazione venne ribattezzata “Reissue”.

Nella morbida pelle in agnello Matelassè, essenziale ed elegante, indossata dalle più note It girl del momento, nelle sue fantasie più varie, è divenuta un’icona di stile alla quale è difficile rinunciare, tanto che ogni volta che varco la porta di quel meraviglioso monomarca, vengo colta da un’irrefrenabile voglia di averne una, salvo poi rinsavire nel sentirne il prezzo.

Chi non farebbe una follia per una 2.55 di Chanel??!! Personalmente l’ho scelta nera, comoda e versatile, di media grandezza, adatta alla mia altezza ed all’uso giornaliero e serale; vi sono poi anche la misura piccola e la Jumbo ed i prezzi partono dalle 2.000,00= €.

boybag1

Altra punta di diamante della maison è la “Boy Chanel”, seducente e dal carattere più maschile, creata per l’autunno – inverno 2011-2012, in pochissimo tempo è divenuta la nuova icona del fashion system, per averla ho aspettato un sacco di tempo (anche perché ho provato a fare lo sciopero della fame per comprarla, ma sono durata mezza giornata) ed è letteralmente un sogno.

camilla's bag collection

Inutile dire che tra le mie borse direi che queste sono le più amate, forse perché così magicamente eleganti o perché si adattano ad ogni mise per il loro charme, insomma, una Chanel è per sempre, un po’ come un diamante, perché “La moda passa, lo stile resta” e con questo celebre aforismo concludo il mio breve pensiero…

Stay tuned.