Le brutture che si è portata via la maternità! 15 Luglio 2015 – Pubblicato in: The Funky Diaries – Tags: , ,

Mirabilandia

Mai dire mai.
Se solo 7 anni fa mi avessero detto che sarei andata in un parco divertimenti avrei fortemente avuto da ridire: chi, io? Naaaaaaaaa!

Ci conosciamo ormai da anni, ma più che altro virtualmente. E se vi confidassi che sono un leone da tastiera? O meglio, prima lo ero molto di più, ora, pian pianino, sto cominciando ad accorciare la criniera.

Il blog mi ha fatto bene, ma ancor di più la maternità. La Ju di prima era un’insicura di una pesantezza indiscutibile, un orso rintanato e guardingo, ho passato qualche anno presa male, con una repulsione esagerata per la folla, più a disagio che a mio agio e ho sofferto, di tanto in tanto, di crisi di panico.
Dietro alla tastiera, quando ho iniziato nel 2009, mi sentivo protetta, ma ai primi inviti ufficiali arrivati per il blog ho dovuto fare i conti col disagio, scoprendo che la maternità, aveva compiuto su di me un piccolo miracolo!

Mirabilandia dinosauri

Non so quando sia successo ma è successo. Mi sono sentita da subito più forte, più aperta, le crisi di panico sono diventate un lontano ricordo che affiora di tanto in tanto, quando stanca e preoccupata mi prende un po’ di tachicardia.

Grazie ai miei figli ho cominciato a uscire, a frequentare mamme, parchetti, a chiacchierare, ridere e scherzare con chiunque. Prima lasciavo entrare raramente qualcuno nel mio spazio vitale e comunque ci voleva tempo e coraggio. Sul chiunque ho esagerato, ma mi sto aprendo al mondo!

Poi, tutto d’un tratto e tutto di un fiato, mi ritrovo a Mirabilandia, in un weekend di Luglio, tra gente, rumore, attrazioni che non mi hanno mai attratto e un malessere che accompagna da sempre il mio fedele strabismo: le vertigini!

Ammazza che sfigata! Faccio la poser con i miei outfit street poi si scopre che son fragilina e fifona…e ma ne ho fatta di strada, son quasi pronta ad affrontare il palco di Sansiro io! Non è vero, ma crederci sempre, ahahaha.

Mirabilandia

Per me, la bici che vola, era già abbastanza alta…

90 cm. Se l’attrazione segnala che i bambini alti almeno 90 cm possono salire sul gioco, allora ci posso salire anch’io.
Questa è stata la mia regola per il weekend, ha funzionato, più o meno, ho chiuso gli occhi spesso, spessissimo, ma mi sono goduta mio figlio, felice e incredulo, che tra un fifona e sei la mamma migliore del mondo, farà una gran fatica a dimenticarsi di Mirabilandia. E io anche.
Ridete pure, ma ho sconfitto tanti piccoli disagi durante questo weekend, son tornata bambina e ho capito che oltre alla gioia, i miei figli, mi hanno ridato il coraggio.

Certo la sera, mentre guardavo lo spettacolo Le nuove avventure di Peter Pan della compagna Les Farfadais, non ho potuto fare a meno di pensare: “Saranno attaccati bene? Non sono un po’ troppo in alto? Spero siano a stomaco vuoto…E se non han mangiato e gli viene uno svarione?”
Che donna rock’n’roll…

#miradisera Mirabilandia

A Mirabilandia ci tornerò, per due motivi.

Il primo è che voglio riprendermi quei mille abbracci e baci increduli e assolutamente sopra le righe.
Il secondo, è che l’anno prossimo voglio tentare i giochi per quelli alti 120 cm!

Entrata Mirabilandia

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