Ho avuto due gravidanze perfette.
Lunghe, ho partorito entrambe le volte a poche ore dall’appuntamento per l’induzione, ma perfette.

E poi, da poco, sono diventata zia. Ed è stata un’avventura che non mi aspettavo, che non si aspettava nessuno.

Quando si sente parlare di bambini nati prematuri, ci si rende conto che non è una cosa così rara, capita spesso, la scienza ci è amica e di certo esistono strutture molto preparate.

Però, però, però. Brutto da dire ma finché non ti capita o non capita a qualcuno vicino a te, è difficile capire.

Ho visto mia cognata trasformarsi in leonessa.

Mentre mi passavano per la mente un milione di preoccupazioni lei era lì, con le certezze che solo una mamma ha.
Non ho idea di come avrei reagito e non saprò mai come ha realmente reagito nell’intimo Sarah, ma la sua trasformazione l’ho vista e sentita.

Succede a tutte, credo. Un attimo prima non sei mamma e un attimo dopo hai un figlio in braccio, con la felicità che ti scoppia dentro ma anche una serie di preoccupazioni al primo starnuto, figurarci quando tua figlia è uno scricciolo che non ha raggiunto un chilo. Figuriamoci quando ti dicono che non la puoi portare a casa e le scatti le prime foto con un sondino.

Di tutte queste preoccupazioni non ho visto nulla sui visi di questi due neo genitori, ho visto solo forza, coraggio, una voglia matta di famiglia, di futuro, di abbracci liberi e casa.

Mi avete colpito così forte nel cuore ragazzi! Siete stati straordinari, belli, pieni, straripanti di vita. Così grandi, così saggi…Immensi.
Questo racconterò a Tea quando sarà grande.

Quando sei nata, nipotina mia, eri un cosino che più piccolo non si può. La zia si è preoccupata da impazzire ma i tuoi genitori sembravano dei capi tribù a cavallo che senza alcun timore attraversavano galoppando una valle piena di insidie per venirti a prendere. Quando sei nata i tuoi genitori sono diventati più belli, complice una luce negli occhi che gli hai regalato tu.

E prima di qualsiasi previsione, sei a casa Tea. Vedrai il tuo primo Natale protetta dalla Gina. E avere una sorella pelosa come lei è un debutto mica male.
E avrai lo stesso passeggino di tuo cugina Lou, in un altro colore.

E no, non è che a questo punto arriva lo sponsor. Del trio avrei dovuto parlarne a inizio anno, collaboro con Chicco da anni, ma non c’erano i presupposti per una recensione. Succede però che quando i rapporti lavorativi sono saldi e sinceri, arrivi un dono perfetto, con il nome perfetto: grazie Chicco!
Questo Trio Lovemotion ha per noi tutti un significato pazzesco.

Buon Natale a tutti ma in particolare a Tea

Chicco Trio LOVEmotion e la linea prematuri disponibili anche sul loro eshop.

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