Sogni ancora? Io non ci dormivo la notte. 9 Novembre 2016 – Pubblicato in: Ci piace, Home

evesleep

C’è l’ho un po’ con questa cosa dei sogni ultimamente.
So che nei periodi più difficili ci si attacca ai sogni in maniera spasmodica.

Però, però, però.
C’è modo e modo di parlarne.
A costo di sembrare cinica, non spingerei mai nessuno a mollare tutto per inseguire un sogno.
Non ci dormirei la notte.

Siamo grandi, sappiamo bene quanto sia difficile il periodo che stiamo vivendo.
Io ho un inseguito il mio sogno e ho aperto il negozio ma non dopo calcoli su calcoli e notti insonni.
Se non hai una rete di salvataggio, non ti ci butti a piè pari: non ci dormi, appunto, la notte.
Il blog non era propriamente un sogno è stato più una via d’uscita: non ho mollato nulla. Ero senza lavoro. Avevo partorito da poco e insomma, ci ho provato.

Sarò sincera, se avessi avuto un posto fisso davvero non so cos’avrei fatto.
Poteva andare male.

Sto sempre molto attenta quando qualcuno mi scrive per chiedermi il mio parere sul lasciare il sicuro per l’incerto.
Tanto, la risposta, ognuno di noi la possiede già, infondo.

nondormircilanotte

Non dormirci la notte.
Pazzesco. I sogni abitano lo stesso tempo che libera ansie e preoccupazioni.
Meno dormi, meno sogni.

– Molla tutto
– Si licenzia e ora gira il mondo, scopri come ha fatto!

E allora, dopo mesi di fastidio su questi sogni di cui forse si parla davvero troppo come a cercare di distoglierci dal dover affrontare quel che ci tocca risolvere, mi prendo un attimo per recuperare il bello, l’incredibile del sogno.

materasso-evesleep

Le frasi che vedete sono l’interno dello scatolone nel quale viene consegnato il materasso sleep eve. I prodotti speciali si vedono anche da queste chicche.

Mentre mi ritrovo lavorativamente in una terra di mezzo, quella in cui devo prendere un coraggio da ventenne per compiere il passo successivo, torno a non dormirci la notte. Se non dormo, non sogno.
Ho cambiato materasso, questa meraviglia in memory foam si chiama eve e la situazione è nettamente migliorata, se me lo avessero detto non ci avrei creduto, quindi credetemi.
La rivoluzione della notte mi ha portato ad esplodere il mio nido, dopo il successo del materasso, ho cambiato anche il letto ( questo qui), comprato due comodini che dovrebbero essere in consegna oggi e una stampa da appendere al muro, sopra la testiera nuova. E olio essenziale di lavanda.

Ho anche ripescato un paio di sogni dal cassetto dall’ex comodino.
Erano anni che non dormivo così bene: ora ho capito che il materasso è molto più importante di quanto pensassi. Next step, cambio cuscino, questo –> QUI

A breve è Natale, se avete tanti pensieri che vi ronzano in testa pensateci: fatevelo regalare.
Se dobbiamo non dormirci la notte, che sia almeno un materasso che porta piani incredibili e non ansia e paranoia.

robertfrost

Sleep eve
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