il trucco mi invecchia! #calzamutanda 21 Luglio 2015 – Pubblicato in: Beauty, Calzamutanda

Siamo cosìììììììììììììì, dolcemente complicate, sempre più emozionate, delicate…

Ok smetto.
Ma mi sembrava l’incipit perfetto per sottolineare che ognuna ha le sue.
Paranoie più o meno fondate, trucchi feticcio, verità nascoste che a volte non son vere verità e non son nemmeno ben nascoste.
Ci siamo costruite piccole certezze per viver meglio: sto bene con la gonna a ruota, con le ginocchia coperte, solo pantaloni boyfriend fit o qualsiasi altra cosa abbiate pianificato: per me va bene tutto, ve lo dico!
Se va bene a voi e vi fa star serene, è tutto a posto, parola di una che ne capisce poco ma empatizza tanto. E somatizza anche. Che c’entra e non c’entra ma ci stava bene.

Non ho mai fatto segreto della mia ignoranza per quanto riguarda il mondo beauty: pian piano, la mensola del bagno si sta riempiendo di prodotti omaggio di ogni tipo e li sto provando tutti. Non proprio con costanza, ma per me è una piccola rivoluzione!

Ho scoperto cose pazzesche, che sanno già tutti, quindi mi asterrò dallo scriverle, comunque sono felice di aver capito che se mi incremo le gambe prima di andare a letto, posso evitare di grattarmi: era pelle secca, bastava idratare. Si, sono ancora a quei livelli lì ed è bellissimo: provo le cose, vedo che succedono cose e penso, che figo, queste sì che son cose…

Ma i trucchi son rimasti un tabù. Come per le creme che profumano troppo, molti prodotti make up mi creano un’intolleranza indomabile!
Non a livello epidermico, non è questione di allergie, mi da proprio fastidio quasi tutto.
E no, non è solo una questione di prodotti: adesso mi sento abbastanza esperta da dirvi che ne ho provate davvero tante, è proprio psicologico, mi da fastidio avere troppa roba in faccia.

E poi mi vedo vecchia. Sì, trovo che il trucco mi invecchi. Ne sono certa: ecco la mia pura, inutile, insistente quanto innocua, nuova paranoia! Olè!

Cosa cerco dai trucchi: l’effetto stai bene. Non nel senso del che figa, proprio l’effetto in salute: mood sto da una settimana in campagna a mangiar bene, dormire tanto, con le gote rosse ma non troppo, prosecchino in mano e pensieri zero. Make up nude look, m’han detto, è lo stile di make up che mi dovrebbe far venire in faccia tutto quel mood lì della frase prima, prosecchino compreso.

make up nude look

Questi sono i miei amici quotidiani: Mascara color bronzo Aveda, correttore fake up di Benefit, fard per palpebra mat nude beige di Clarins e lip balm perfector di Clarins.

E invece niente: se solo mi metti una base, mi vedo più vecchia.
Ah, queste massime di spessore  che cambieranno il mondo non mi sono venute in mente davanti allo specchio di casa, figurarsi, ma proprio dopo aver partecipato a eventi nel quale hanno usato la mia faccia come tavolozza! Ho stordito di chiacchiere fior fior di make up artists che mi hanno fatto gli occhi più belli del mondo, le labbra sottili meno sottili, ma mi hanno invecchiato.
Se non avessero steso nulla sul resto del viso, li avrei venerati per sempre, invece, come è giusto che sia, hanno tentato di convincermi, spiegarmi e istruirmi. Ma la fissa è mia e me la gestisco io: sto nude look lo voglio nude. Crema idratante, ok, ma poi trucco sugli occhi e labbra, al massimo un po’ di colore sulle guanciotte, che non posso mica passare la giornata a pizzicarmele per avere quel effetto lì, nude pizziqué.

Ecco.

#clarinsfeed

E visto che di beauty, per fortuna vostra, parlo poco ne approfitto per presentarvi #clarinsfeed:

Feed è un’associazione no profit che tramite la creazione e la vendita di borse e trousse raccoglie fondi per il world food programe.
Assieme a Clarins, in occasione di expo 2015, nasce feed your Skin, feed our Planet. Obbiettivo: fornire 40.000 pasti a bambini indigenti in varie parti del mondo.
Troverete i must have Clarins nella speciale trousse in tutte le profumerie concessionarie e nei grandi magazzini.
Un’ottima occasione per testare i must have del noto marchio facendo del bene!
39 euro per 7 prodotti viso e corpo.
Più info–> QUI