Colpa mia! Mai più bilanci a Luglio. 20 Luglio 2016 – Pubblicato in: Funky Projects, The Funky Diaries

Nemmeno a Dicembre. Ma mai più bilanci a Luglio.

Dovrò decidere se farli a giugno, a novembre (naaa) o a gennaio.
La stanchezza offusca il pensiero, che sia fisica o psicologica, e non permette di tirare le somme con oggettività.

Così, Luglio, è stato durissimo.
Se non sei in ferie, questo è il mese dell’apocalisse, quello durante il quale se non porti a termine tutto, qualcosa esploderà.
Eppure, sono anni che arriva Luglio.
Eppure, sappiamo bene che l’unica cosa che slitta serenamente a settembre sono i pagamenti che qualcuno ti deve a fine mese.
Per il resto, quel che non è stato concluso a giugno, raramente si conclude a luglio.
Quindi, in teoria, ci sarebbe da rimanere sereni. In teoria.

mai fare bilanci a luglio

I miei loghi e molte foto dei miei prodotti vengono realizzati con Zelda was a writer, autrice dello scatto e dai ragazzi di That’s all studio.

Questa foto è stata scattata il 13 Luglio da Camilla Zelda was a writer.
Il giorno prima la negatività, assieme alla fatica, mi opprimevano il petto con tanti non ce la posso fare.
Guarda caso mi si è gonfiata la faccia per un insetto proprio quando mi sentivo arrivata e spossata.
Poi una serata che ti rimette al mondo (questa) e una giornata di lavoro bella con bella gente.
Da lì, sebbene stessi ancora aspettando le tasse, sebbene siano poi anche arrivate, un fulmine a cielo sereno: sono stata brava!
Davvero. Bilancio positivo.

Ho riconosciuto gli errori e me ne sono presa le colpe.

Questo è importante, non serve sbagliare se poi la colpa viene sempre attribuita agli altri, il rischio sarà quello di rifarli. Appena si è insediato forte in me questo pensiero, è cambiato tutto.
Ho scritto quel che non è andato con chiarezza, colpa mia e solo mia, e mi sono sentita forte, perché solo così credo di aver risolto alcuni punti oscuri del mio progetto. Estrapolando la magagna dal contesto, dai se, dai forse, da il non è stato capito. Ora posso ricominciare da altro.
Da non l’ho spiegato bene, andava fatto diversamente, così non funziona, ribaltiamo l’approccio.

lesson-number-one

Quello che ho fatto bene era evidente quindi una volta analizzate le pecche, posso chiudere la prima parte dell’anno soddisfatta.

Sto rallentando tanto, sono meno presente sui social networks e sul blog, ma prima di Agosto devo vedere persone, finire la prossima collezione Funky Mama Collection e chiacchierare per quelli che saranno i progetti futuri del blog.

Insomma, sappiate che mi paleso meno ma sto facendo di più, che mi sento di raccontarlo perché tutto quello che faccio, correggo e invento, l’abbiamo sempre fatto insieme.
I commenti, un like, un non like, le condivisioni, le chiacchiere aperte: così tutto è nato, così tutto prosegue.

GRAZIE SEMPRE.