#laBag: aggiornamenti 28 Luglio 2015 – Pubblicato in: Funky Projects, LaBag and co.

#labag

Avevo promesso di aggiornarvi e poi il silenzio.

Prima di tutto grazie per il supporto, per i messaggi e le richieste.
Purtroppo però non ho grandissime novità, ma so come farmi perdonare!

A partire da ora inizia il countdown: venerdì 31 sarò pronta, sicuramente non emotivamente, a presentarvi una piccola sorpresa!

Non dico altro. Tanto sapete dove trovarmi, sono un po’ come il prezzemolo tra il blog, istagram, twitter e ora anche Periscope. Ecco, ora che ci penso venerdì potrebbe essere la giornata più giusta per un bel live.
Sempre Ju_lefunkymamas sono, se ancora non mi seguite sul vostro social preferito e volete scoprire la sorpresa, ora sapete che ci sono anch’io!

- 3 leatherPer quanto riguarda la borsa procede tutto bene, anzi normale, perché le cose da fare sono molte e non è sempre tutto facile, soprattutto per una come me che non va molto d’accordo con la burocrazia e i numeri.

Io poi non sono una stilista e quando ti butti in un’avventura che non fa parte delle tue competenze è molto importante non peccare di manie di grandezza: ho passato l’ultimo mese a parlare con persone preparate, molto diverse tra loro, le ho ascoltate, ho imparato dalle loro lezioni, mi sono lasciata consigliare, ho messo a confronto i loro saperi e ho cercato di rimanere me stessa, attaccata al mio istinto ma con la giusta dose di umiltà davanti a chi sa fare.
Ho fatto un’immersione in un mondo bello quanto difficile ma, per fortuna, abito nel paese giusto: non è stato difficile parlare con persone che lavorano per brand made in italy e sapienti artigiani che lavorano accessori da generazioni.

Partire da una telefonata per poi trovarsi in mano altri numeri di telefono da contattare.

particolare #labag

modifiche consegnate

E’ proprio vero che sembra tutto molto più difficile prima di iniziare.
Troppe volte mi son detta che era una cosa più grande di me, poi, una volta deciso di provare, le cose semplicemente accadono.

Ok, facile non è. Non è tanto la borsa, il prototipo in sé, quanto capire i discorsi in camera di commercio, depositare logo e brevetto, imbastire un business plan, fare i documenti necessari per l’apertura di un e-commerce e non ultimo, stabilire un prezzo.

Per qualcuno sarà forse routine, per me, è un iter per nulla naturale.

Non vi terrò oltre sulle spine: la borsa sarà disponibile alla vendita in due versioni, una in pelle e una in tessuto canvas,  da fine settembre.
Certo ve le mostrerò fatte, finite e definitive non appena saranno in mio possesso, spero potervi anticipare i prezzi, i colori e insomma, continuerò ad aggiornarvi.

Ma se le borse non sono ancora pronte, cosa succederà venerdì?

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