Il mio ultimi Pitti dieci anni fa. Prima de lefunkymamas… 16 Gennaio 2019 – Pubblicato in: Funky Projects, LaBag and co., The Funky Diaries

Facebook e i suoi ricordi… Che doccia fredda!

“Back from Pitti!”
Correva l’anno 2009, 16 gennaio.
Nel 2009 ho festeggiato i trent’anni ma questa è un’altra storia…

Solo oggi ho cortesemente declinato almeno una decina di inviti al Pitti.

Ma cosa ci facevo nel 2009 a Firenze?
In quegli anni non esisteva tutta questa social realtà. Qualcosa c’era eh, ma non come oggi.

Non ricordo di aver mai parlato con blogger, di certo la parola influencer non era stata ancora coniata e instagram, bhè, non era ancora instagram.

Nel 2009, carica di un grande segreto, mi trovavo a lavorare in uno stand di orologi fighissimi: prendevo gli ordini dei negozianti.
Ero felice e ancora triste.

Il negozio che gestivo aveva chiuso da poco, faccio ancora fatica a parlarne, avevo però trovato lavoro durante quella campagna vendite, insomma, mi stavo rimettendo in piedi.

Il segreto? Ero incinta ma non essendo ancora fuori dai fatidici tre mesi, non lo dissi a nessuno. Quasi nessuno: Chiara, con la quale avrei poi fondato lefunkymamas lo sapeva. Era anche lei lì a lavorare in un’altra mansione e per altri marchi.

Fu un Pitti difficile per me: a causa della gravidanza dormivo in piedi.
Fu sicuramente un Pitti privo di aperitivi e bevute alla varie serate ma pieno di pause pipì come nemmeno dopo aver bevuto un barile di birra. Sempre per la gravidanza.

Fu la mia ultima campagna vendita in showroom: Leone sarebbe nato proprio durante la campagna vendita a venire e non sarebbe stato facile organizzarmi anche per quella dopo.

Il resto della storia, alcune di voi la conoscono.
In maternità forzata decido di provare ad aprire un blog. Ne parlo a Chiara e assieme nascono lefunkymamas.
Tre anni fa decido di aprire un negozio online creando una mia collezione.

Sono passati nove anni dall’apertura di questo spazio in cui ho raccontato di tutto, alcune tappe della mia vita, storie di altri e progetti vari eppure del prima, non ho quasi mai raccontato nulla.

Solo oggi ho cortesemente declinato almeno una decina di inviti al Pitti, scrivevo sopra.
Non sono mai più voluta tornarci.
Nemmeno quando due anni fa allo stand Fila le ragazze indossavano collane FunkyMamasCollection. Un po’ perché non ho un motivo concreto che mi porti a saltare giornate di lavoro in un mese così impegnativo, un po’ perché evidentemente qualcosa mi blocca ancora.

Forse scriverò meglio del prima de Le Mamas.
Una cosa però è certa, non so come sia realmente potuto accadere ma si è chiuso un cerchio tra il prima e il dopo.
Se mi avessero detto che sarei tornata a lavorare con negozi/prodotto/accessori/abbigliamento, non ci avrei mai creduto.

Con il mio marchio poi…
Cerchi che si chiudono e dire che  il mio best seller è una borsa tonda: ah, che ridere la vita!

Gaia nel 2009, visto che la vedete sempre tutta bianca su instagram mi sembrava carino nei suoi confronti far notare che è invecchiata benone, brizzolata si ma senza nemmeno un accenno di ruga…