Il C-Factor: le 10 regole per sopravvivere al Cosleeping. 30 Gennaio 2014 – Pubblicato in: The Funky Diaries – Tags: , , , , ,

Io ho un problema.

Oddio, non lo so se è un problema piccolo, medio, grande o gigantesco, alla fine del post vi rifarò la domanda e mettete la croce dove volete.

Mio figlio dorme con me. Avete presente il cosleeping? Ecco, quella roba lì.

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Io lo so che questo accade ad una percentuale consistente della popolazione mondiale, per cui ogni sera, io lo vedo sistemarsi serenamente al posto di suo padre come se fosse un diritto di nascita.

Non è sempre stato così. No,  no. All’età di circa due anni lo abbiamo visto schizzare autonomamente in camera sua:

“Riccardo, dove vai?”

“A letto, ciao!”

Quella è stata l’unica volta, l’unica, sola e dannata volta nella quale la Speranza ha illuminato i nostri volti.

Poi sono arrivate le seguenti paure:

> buio

> ombre

> mostri di vario genere (che esistono solo di sera, perchè a mezzogiorno i mostri sono per i piccoli, mica per lui che è grande…eh già)

> ragni (new entry)

O magari ci sono sempre state, non lo so. La morale è che da anni suo padre, nonchè mio amato compagno dorme o sul divano o nel letto di Riccardo.

Le abbiamo provate TUTTE:

a)  la comprensione

b) la lettura per due ore di fiabe e affini sdraiati vicino a lui

c) l’addormentamento nel letto grande e successivo trasferimento

d) le incazzature violente

e) la pressione psicologica ” Ma papà dorme male amoremio, ma i tuoi amici dormono nel loro lettino amoremio, ma lasci da soli tutti i tuoi giochi amoremio, poveriniiiii”

Niente da fare. Lui deve dormire con me e basta, altrimenti è un macello.

Ciò che mi incattivisce è che quando sono fuori casa e dunque ci sono i nonni, lui dorme o nel suo letto o da solo nel lettone. DA SOLO avete capito? E lo fa pure con mia madre, così mi devo pure sorbire la manfrina della nonna “Vedicheconmedormedasolononseicapacetutel’hosempredettodinonviziarlo”

Quindi per amore e diletto ho pensato di stilarvi una piccola lista di consigli per sopravvivere al Cosleeping e a tutto ciò che ne consegue, questa lista che non ha nulla di scientifico, quindi prendetela com’è, ok?

cosleeping_lefunkymamas

1) Rassegnatevi, i bambini hanno la testa più dura della vostra ed una voce di qualche tono più alta. Urleranno sempre più forte di voi. Volete sopportare tutto questo dopo una giornata di lavoro?

2) Salvate l’investimento ed il vostro sonno aka proteggete il materasso. Anche se vostro figlio è un drago di resistenza, una pisciatina potrebbe comunque scappare. Non è bello girare un materasso di 70 quintali alle 4 del mattino, molto più semplice gettare una foderina in lavatrice insieme al lenzuolo.

3) Predisponete sempre un bicchiere d’acqua abbastanza vicino al vostro raggio d’azione e nel caso infilateci una cannuccia. Perchè? Vedi punto due, ma in questo caso potrete evitare il rovesciamento del bicchiere, anzi, dovete.

4) Visto che non se ne andrà mai dal vostro letto, mettete tutte le fiabe sul comodino, così non dovrete andare avanti e indietro da camera vostra a camera sua per sceglierle. Dopo un po’ snerva, volete snervarvi  poco prima che inizi il vostro programma preferito in tv? No, vero? Ecco.

5) Investite nell’abbellire la camera del pupo, si sa mai che un giorno decida di vedere come si dorme bene sotto quelle lucine e bandierine. La Speranza è l’ultima a morire, anche se siete ormai convinti del contrario. Sentitevi liberi di pinnare camere di casalinghe americane. Fatelo, aiuta psicologicamente.

6) Non raccontate in giro del vostro problema notturno, non chiedete lumi ad amici e parenti e soprattutto non interpellate le amiche di vostra suocera/vostra madre. Finirete in un turbine di parole senza fine, aneddoti raccapriccianti e depressioni latenti.

7) Non appena il pupo si sistemerà nel vostro letto, cambiate il suo. Non per lui, per vostro marito. Anche se fa brutto vedere un uomo fatto dormire sotto lenzuola  piene di mostriciattoli o personaggi Disney di varia natura, lo so, non si può proprio neppure pensare!

8) Visto che dorme con voi obbligatelo a stare a letto fino all’ora che volete! Su questa cosa non c’è da mollare, no, no. Per cui sabato e domenica se vuole alzarsi son solo cavoli suoi, non cedete MAI.

9) Qualora durante la notte ci fosse un’invasione di campo da parte di piedini o manine sulla vostra faccia, non fatevi scrupoli, spostatelo anche in brutto modo, come il punto 8, non cedete mai! Il letto è vostro, difendete a spada tratta almeno la vostra parte. E’ una guerra già persa, ma un paio di battaglie dovete vincerle.

10) Attenzione, il cosleeping genera dipendenza….a voi. Eh già. Quando dormirete finalmente sole in un letto, o finalmente SOLO con vostro marito, prima o poi vi verrà quella sensazione di mancanza e faticherete a prendere sonno. Per questo punto non ho soluzioni, è un avvertimento.

E buona notte.

Ora potete decidere la gravità del mio problema.