Genitore 1 e 2 : riflettendo tra i ruoli di mamma e papà e altro. 8 Marzo 2014 – Pubblicato in: The Funky Diaries

Sui social network si legge di tutto: cose utili, inutili, pareri e tanta polemica. Spesso sterile.

Settimana scorsa parlavo con Chiara, ho le bacheche/timeline piene di roba e mai sottomano ciò che mi serve. Pur seguendo giornalisti e giornali.
A volte ho tempo per andare a cercare la mia notizia, altre volte no…
Molto più facile che trovi un commento personale a un link generico che riporta una notizia già di per se commentata dal giornalista. La ricerca della fonte diventa poi tutto.

Mamma, Papà e Leone

Mamma, Papà e Leone

Ultima polemica sterile di cui leggo è che in alcuni comuni sono comparsi sui moduli dedicati all’infanzia le parole genitore 1 genitore 2.

Grave?Pare di sì!

Perché? Non ho capito.

Fonte? Non ho trovato, nemmeno cercato molto, un documento che mi motivi questa scelta e la sua entrata in vigore.
Perché in un articolo che riporta: da oggi nel comune tal dei tali sui moduli d’iscrizioni per le scuole ecc…non si linka anche la pagina del sito del comune tirato in causa con un perché per come quando? Perché non esiste? Non lo so, tiro ad indovinare…

Detto questo. Chi se ne frega?

Invece, leggo articoli che riportano dell’incredibile numero di condivisioni di una mamma che scocciata dalla nuova dicitura, barra genitore 1 e scrive: Mamma caro sindaco, capito?

Mah, perpletto e basisco. Non c’era scritto un tempo genitore o chi ne fa le veci? No, non ho voglia di andare a vedere vecchi documenti per verificare.

Che problema c’é?

Ma soprattutto: perchè ogni volta che arriva una novità bisogna impuntarsi per vedere solo ciò che non ci piace?

Ricordo la polemica infinta sui Pax: tutti a parlare delle coppie omosessuali e l’eterno io sono per, io sono contro.
Io pensavo, ma cavolo, perché parlando di pax si parla solo di gay? E io? Io che non sono sposata, ne parliamo? Io sarei a favore!
Ma no, si parlava solo di coppie che tra l’altro esistono e vivono serenamente nella stessa società della mia. Ma meglio fare le battaglie contro i mulini a vento, ci saranno anche queste coppie ma io non le voglio.
Ma come non le vuoi? Esistono! Cosa facciamo, finta di niente? Non è meglio avere tutti diritti e doveri?

Perpletto di nuovo.

Funky Family

Funky Family

Ora c’è chi s’indigna per genitore 1 e 2.

Il problema dove sta esattamente? Qualcuno a forse paura di scordarsi che è mamma o papà? Non perdo certo la mia identità se un foglio del comune non mi chiama Mamma Justine.
Capisco invece che una dicitura più generica può togliere dall’imbarazzo qualsiasi persona con una situazione diversa dalla mia, allora ben venga.

1 o 2? Se vogliamo giocare a primo e secondo, bhè, a casa mia dipende e nessuno si offende.
Dipende da mille cose.

Dai periodi di Leone: Mammamammamammamamma o Papàpapàpapàpapà.
Dipende dalla settimana, siamo entrambi freelance: ci sono io, lo porto a scuola io, faccio la spesa io, lo porto in piscina io, lo metto a letto io oppure tutto il contrario. Oppure ci siamo entrambi, e si fa tutto a metà, oppure assieme, oppure a caso.

Perché a casa mia Mamma e Papà sono solo due persone diverse, con ruoli in pratica uguali, solo che facciamo le cose ognuno a modo suo, ma è caratteriale, non è questione di genere.

Ecco, prima di chiudere questo post, l’ho fatto, ho googolato: ci sono davvero troppi articoli su questa questione. Il mio è solo un altro di troppo. Chiedo scusa.

Smile Riot Amici, Smile Riot e basta.