Funky Fashion Tips: il mix di stili 7 Maggio 2015 – Pubblicato in: Fashion, Funky Fashion Tips

Paola-Maria-Fashion

La parola “mix” mi fa un po’ paura. Da una parte mi ricorda le musicassette su cui appiccicavo la scritta “Disco mix” quando avevo 18 anni, quelle da riavvolgere con una matita infilata nei due buchini con le rotelle, dall’altra mi rimanda a certe combinazioni che vedo spesso per la strada: vani tentativi si apparire originali mischiando capi di ogni forma, colore, provenienza.

Pearls and jeans, urbanoutfitters.com

Pearls and jeans, urbanoutfitters.com

Vi dico un piccolo segreto: tutto questo non è necessario. Non è di certo obbligatorio avere nell’armadio uno o più capi che rimandino a stili diversi, anche se vanno di moda.

Ancora meno necessario, però, è creare un look mettendo insieme capi di uno stile unico. Cerco di spiegarmi meglio: se avete un paio di stivali da biker, non è necessario abbinarli solo con jeans e chiodo; se vi siete comprate una gonna esplicitamente anni ’50, non è assolutamente obbligatorio indossarla con top con colletto bon-ton e cerchietto…e così via. Gli esempi sono infiniti, come sono infinite le manifestazioni di questi abbinamenti per la strada.

Per prima cosa, e questo è un concetto che ripeto spesso: lo shopping deve essere un piacere ma deve contenere una parte razionale (a meno che non siate milionarie e potete permettervi di buttare via soldi e/o riempire il vostro armadio di capi che non sapete/potete abbinare). Questo significa che ci sono dei capi che fanno molta gola ma che bisogna acquistare solo dopo aver ragionato su come abbinarli.

Il secondo punto è: non è carnevale 365 giorni l’anno e non si esce di casa vestite da capo a piedi come un personaggio, che sia Biancaneve (bon-ton iper-colorato) o Pollyanna (contadina in città).

Fatta questa premessa su quanto sia poco delicato e raffinato vestirsi in un unico stile da capo a piedi, mi soffermo su quanto invece sia rischioso mischiare vari capi forti, chiaramente “appartenenti” ad uno stile, ad altri che hanno le stesse caratteristiche: il cappello da rapper non va abbinato ad un abito a fiori tanto quanto il cappello di Pollyanna (per riprendere il concetto sopra); le scarpe maschili con la punta a nido di rondine non vanno indossate con pantaloni troppo sportivi…e così via.

E’ difficile trovare il mix giusto, mi rendo conto (per questo esistono le stylist :D), ma tenendo sempre alto il concetto di sobrietà, si può fare. Sobrietà non significa (solo) eleganza, vuol dire invece risultare armoniche e raffinate, anche in jeans e scarpe da tennis.

Qualche esempio? La gonna a pieghe anni ’50 portata con una felpa leggerissima, senza gingilli o scritte (se non avete superato gli anta e se non dovete essere formali); la collana di perle della nonna (o delle perle importanti) indossata con una camicia molto maschile e un paio di jeans, il cappotto color cammello, un classicone, con le sneakers o, ancora, la scarpa iper-maschile con un paio di pantaloni ampi e colorati e una t-shirt bianca basicissima (capo che consiglio fortemente di tenre nell’armadio).

Camel coat, laurenonrad.com

Camel coat, laurenonrad.com

Il concetto da spiegare era molto difficile questo mese, spero di esserci riuscita. Per qualsiasi domanda, io sono sempre qua a vostra disposizione 😉