Palma di Maiorca e Ford C-Max: lo stress scompare in un momento 27 Aprile 2015 – Pubblicato in: Pink Wheels, Rubriche

E’ stato meglio di una qualsiasi pastiglia per il mal di testa; forse ancora meglio di un massaggio Reiki o di una riflessologia plantare. Qualche giorno fa Ford mi ha mostrato alcune sue nuove tecnologie di assistenza alla guida e io, in un batter d’ occhio, da indaffarata donna multitasking quale sono nel quotidiano mi sono rilassata.
Sara’ stato perché per farlo mi ha portato due giorni a Palma di Maiorca con annessi sole, venticello primaverile e paesaggi bucolici?
FordpecoreDi fatto la magia c’è stata e provare su strada la nuova Ford C-Max mi ha dato modo di comprendere quanto, con qualche accorgimento, la nostra vita potrebbe essere meno complicata.
ford-cmaxInnanzitutto l’autovettura: una monovolume con motori più attenti al consumo e una dotazione tecnologica da “auto” 2.0. La C-Max in questa sua seconda generazione punta tutto sul family feeling: non aumenta in dimensioni e neppure in capacità di carico (il bagagliaio risulta ancora poco ospitale) ma lo spazio al suo interno offre una buona opportunità di movimento e già questo è un bel vantaggio per i viaggi medio/lunghi con i bimbi che in ogni momento ci ricordano di volersi slacciare le cinture. Poi presenta diversi sistemi a supporto dei sempre più indaffarati genitori. In ordine:

Hands free: avete presente la situazione -borsadellaspesa bimbochecorre macchinaparcheggiatapuremale? Ecco.. Con questo nuovo sistema e un semplice calcetto sotto il paraurti posteriore la situazione dovrebbe sbloccarsi molto velocemente.

Active city stop: molte mamme si distraggono facilmente alla guida anche per il minimo rumore prodotto dalla prole. Purtroppo e soprattutto in città questi momenti spesso si pagano con micro tamponamenti. Immaginatevi in queste occasioni un piccolo aiuto provenire proprio dalla vostra C-Max che, non appena avverte il pericolo, attiva la frenata evitando una possibile collisione.
paraurti- ford cmaxAl mio arrivo nell’isola più grande delle Baleari sono stata dotata di una Ford C-Max 2.0 turbodiesel e i 66 km percorsi sono stati facili e rilassanti. Nessun intoppo. Anzi in alcuni punti il suo scatto mi ha permesso di divertirmi con sterzo e cambio manuale.

eugenia vaccariello
Non è un caso che a noi italiani questa autovettura piaccia. Il rapporto qualità/prezzo di questa monovolume è un dato positivo costante nel tempo e l’attenzione ai dettagli interni ne fa un cavallo da battaglia anche per le mamme attente al lato estetico.
design ford cmaxL’incontro al Mhares Beach Club con la responsabile del Design di Ford Europa ci ha illuminato rispetto al percorso di scelta dei tessuti e, molto carina, ci ha mostrato come la sua dedizione al fashion e’ per lei fonte di spunto per ogni dettaglio. Unico neo (se vogliamo essere pignoli) l’abitabilità dei sedili posteriori. L’agio riscontrato nei sedili anteriori invece é tutta un’altra storia.