il weekend perfetto nell’eccezionale normalità. 20 Luglio 2015 – Pubblicato in: The Funky Diaries – Tags: , ,

ju_lefunkymamas

Il weekend perfetto lo riconosci dal lunedì mattina.
Sono ancora a Milano, non vi aggiorno sul caldo che fa tanto siamo tutti nella stessa sudatissima situazione, mettiamoci anche che Leone ha finito il centro estivo, eppure nulla può tirarmi giù!

Cos’è successo di così pazzesco questo weekend? Per alcuni, credo, nulla di eclatante, ma io ho visto per ben due giorni di seguito le persone che mi ricaricano le pile, che danno un senso a tutto, perché la felicità è bella se condivisa, ma la normalità, secondo me, può essere eccezionale.

La normalità di essere se stessi fino in fondo, senza se e senza ma, liberi da qualsiasi costrizione del dire e del fare: mi sono sentita libera dai miei giudizi e da quelli degli altri.

Sono un’autocriticona e non sono ancora del tutto guarita dal cosa potrebbe pensare la gente…che poi, in realtà, è un disagio che si palesa più che altro durante le giornate no o in periodi di eccessiva stanchezza, niente di così tragico quando lo vedi col senno di poi.
E la stanchezza, quando odio dire che sono stanca? Troppo.

Caroline e Justine

Allora a volte lo faccio, mi prendo una serata e esco ma come è ovvio, non sempre riesco a uscire con il mio amore, succede che lui rimanga a casa coi pupi e che io corra da mia sorella, o da mio fratello, o da entrambi, quelli ai quali non devo dire che sono stanca, o felice, o triste, o…non devo dire niente o posso dire tutto.

Ma sabato sera ho fatto bingo: pupi dalle nonne, fuori con il mio Steve, mio fratello, mia sorella, mio cognato, un cugino finto ma che par vero e altri sorrisi conosciuti…
E oltre. Perché l’estathé market sound è lo spazio più bello che abbiano pensato per la musica live a milano quest’anno, secondo me. Che sono una garanzia visto che esco di rado e non so nemmeno più dove si trovi un aperitivo buono…
Come bisogna chiamarlo, street food? Si insomma, dai, ci sono tanti baracchini fighi, con cose buone buonissime, da mangiare sporcandosi le mani, seduti su panchine ricavate da bancali da accompagnare a una birretta, sangria o, pensa un po’ te, un esthathé!
Il concerto lo scegliete voi, le date non mancano, sabato sera c’erano i Club Dogo, ero quindi certa di beccare a sorpresa qualche viso del passato, di quelli che no dai, non ci posso credere, ma come stai? E la leggerezza di un abbraccio che ferma gli anni che passano, felice di quello che c’è stato, ridendo di quello che potrebbe essere un domani, sicuramente più grigi, bianchi o sale e pepe, ad aspettare i nostri figli, probabilmente accalcati su una transenna o comunque presi a cantare con gli amichetti loro.

estathe-market-sound

foto buie, imperfette, poco nitide, da conservare a oltranza…

Ho cantato, ballato e saltato con il mio fidanzatino, quello di 13 anni fa, che è lo stesso di oggi, ma sabato eravamo quei due lì, che son felici di essere questi due qui anni dopo ma che ridere e che bene.

Tornare a casa e rendersi conto che entrambi ci muoviamo come ninja per nulla, siamo soli, ma l’abitudine è sempre più forte della realtà.

Svegliarsi la mattina, nel silenzio, bere un caffè e andare a prendere i bambini con un sorriso smagliante, per poi ritrovarsi nel pomeriggio ancora con quelle persone che ami più di ogni altra cosa ma che il lavoro, gli impegni e gli indirizzi non sempre ti permettono di vedere come vorresti.

E poi notare che anche quelli che per te son tutto, sono felici solo per lo stare assieme, davanti a un gelato, con la normalità tra le dita, un’eccezionale, straordinaria, favolosa normalità!

Si legge negli occhi di mamma, nelle risate di mia sorella, nelle espressioni assurde di mio fratello e di chi è diventato parte della nostra famiglia <3.

La-funky-famiglia

Ai Club Dogo dico grazie, era da tempo che a un live non mi divertivo così!
Li amo tanto e per tanti motivi.

E poi han cantato Tornerò da re, c’era Giuliano Palma, Marra, Ax e altri.
Han fatto anche di più di un semplice live: ho avuto 15 anni a 37, che è meglio che averne 15 a 15, perché io amo i miei 37 ma è stato bello bello, per una volta…

Jake-la-furia