Come scattare un ritratto di famiglia. 19 Gennaio 2015 – Pubblicato in: Tutorial – Tags: , ,

In realtà io non lo so come si fa a scattare un ritratto di famiglia, ma vi racconto cosa abbiamo fatto noi.
cavalletto canon

Primo: io e Steve ci siamo moltiplicati, mettendo al mondo prima Leone, 5 anni fa, e poi Lilou, che è nata a settembre scorso, ma ora che ci penso questo è tutto un altro post. Ci terrei però a dire che come incubatrice non sono niente male.

ritratto-di-famiglia

Punto primo per davvero: credo che Pinterest dia alla testa.

Tutte quelle foto di armonie cromatiche mi perseguitano, il che è un problema. Sono disordinata, non per colpa mia, credo mi manchi il gene della casalinga perfetta. Non può essere colpa mia, perché ci provo, ma non so proprio come organizzare gli spazi. Quindi, qual è il punto primo? Sposta tutto il casino dalla scena che vorresti immortalare nella foto, camuffa pure sul lato posto dietro la macchina fotografica, non lo saprà mai nessuno!
Vestitevi carini. Che per noi è nu jeans e na maglietta.
Dopo aver convinto Leone che sarebbe stato divertente indossare tutti la stessa cosa, e che il resto della famiglia il costume di spiderman proprio non ce l’ha, ho pensato che mi sarebbe piaciuto indossare altro.
Per esempio: tutti una maglietta a righe ma di diversi colore, oppure, tutti una maglietta fortemente stampata ma tutte con diversi pattern, oppure, creare una maglietta ad hoc per l’occasione, ci sarebbero voluti pochi click sul sito di creametoo.

Ma fidatevi, sono già felice di essere riuscita a vestire tutta la famiglia degnamente. Jeans e maglietta bianca. Va bene così. Che fatica pt.1

la funky famiglia

Punto secondo: il cavaletto.

Abbiamo posizionato il cavalletto davanti al divano, in modo che potesse riprenderci tutti nel luogo più vissuto della casa. Questo perché lì, siamo tutti a nostro agio. Abbiamo provato a scattare davanti a un muro bianco, risultato, sembravamo imbalsamati in pose plastiche che anche no.
E qui è nato spontaneo il mio pensiero rivolto alla famiglia reale inglese: bravi! Io non ce la farei a farmi immortalare pseudo naturalmente ma composta, e soprattutto non riuscirei a farlo fare a mio figlio che come minimo, e sottolineo minimo, si esibirebbe in una mega smorfia.
Detto questo, siamo quasi pronti.
cuscinate

Punto terzo: scattare a raffica.

Per fare i professionali si potrebbe utilizzare un comodissimo telecomando, se ne trovano moltissimi in commercio, per far partire l’autoscatto continuo. Ma perché semplificarsi la vita?
Leone è impazzito di gioia con il gioco vai, premi il bottone, torna, buttati su papà.
Ringraziamo calorosamente la tecnologia delle nostre macchine fotografiche che permette di impostare il numero di scatti: la mia arriva fino a 10 clickclickclickclikclik continui. Fidatevi. Scattate a raffica, anche se vi sembra di esagerare.
Uno, perché la prole, ma anche il maschio alfa, finirà la pazienza del gioco foto di famiglia molto più prima che poi. Due, perché alcune verranno mosse, soprattutto se come noi avete deciso di non mettervi proprio in posa per il motivo del punto secondo. Tre, e qui mi rivolgo a noi donne, su 2000 foto scattate, vi vedrete carine su 3, 4 scatti, se tutto va bene.

Ritratto di funky famiglia

L’idea in più.
Fate stampare la foto e appendetela proprio nell’angolo di casa dove è stato scattato il funky ritratto di famiglia.

stampante Canon-selphy

Canon selphy CP820

Morale: LA FOTO precisa e perfetta di famiglia non ce l’abbiamo, ma nemmeno la volevo. Queste, mosse, imperfette, a volte sgranate, alcune sotto o sovra esposte, sono esattamente noi: non poteva andare meglio di così.