Il mio nome è Azeb. 27 Aprile 2016 – Pubblicato in: Funky Projects, Strafi

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30 anni (circa), mamma da 9 mesi e imprevedibilmente felice da tutta una vita.
Sono un’italiana di colore (per intenderci), che tradotto significa passare gran parte dell’esistenza chiedendomi il senso dei miei capelli crespi e ricci, a cercare un fondotinta che non mi faccia diventare grigia, cosa si intenda con tuhailamusicanelsangue o il motivo per cui non possa avere caldo in estate, come tutti gli altri. Macomevienidallafrica
E cosi via.
Sono anche adottata, che tradotto significa dover passare gran parte dell’esistenza chiedendomi il senso dei mie capelli crespi e ricci ogni qualvolta le mie sorelle mi sventolano i loro lucenti, morbidi e lisci capelli, le loro lamentele sul caldo e il loro essere liberamente stonate.
Vabbè, la dico tutta?
Una delle due è di origine filippina e i suoi capelli brillano di luce propria.

Non aggiungo altro. (Anche lei adottata, perchè il karma a volte è beffardo)
Confusione ne abbiamo? Potrebbe essere il titolo di questa rubrica. Ma è in questa meravigliosa confusione che voglio portarvi.Azeb-2web

…quella di un paese pieno di donne bellissime che portano la storia nei loro ricci, nei loro veli, nei loro figli meticci, nei loro occhi a mandorla, nelle loro maternità senza pancia, nelle loro cucine ricche di spezie mescolate alla tradizione.
Voglio raccontarvi la femminilitá nelle sue tinte differenti.
Dell’essere donna e mamma, nata Altrove ma oggi Made in Italy.