C’è un momento nella vita nel quale siamo tutte un po’ Venus, o quasi…. 19 Dicembre 2013 – Pubblicato in: The Funky Diaries – Tags: , , , , ,

Questo articoletto ce l’ho lì da un sacco di tempo.

Per lì intendo la testa, il criceto, il neurone stanco o come volete chiamarlo.

Questa paginetta di diario la dedico all’allattamento e sono certa che mi voleranno tante pietre addosso, ma che mi frega.

Una leggenda mongola racconta che i più grandi cavalieri siano stati allattati fino al decimo anno di vita. Quando lessi questa storia stavo ancora allattando e vi assicuro che mi si è srotolato un brivido lungo la schiena.

Alla fine ho capito una cosa: ognuno fa per se.

Chissenefrega se vi dicono di allattare per forza perchè così il cucciolo non prende malattie.

Chissenefrega se vi dicono che allattare al seno crea un legame atavico fortissimo

Chissenefrega se vi dicono di allattare almeno fino all’anno del pupo

Chissenefrega se vi dicono che allattare riduce il rischio di coliche.

Fate come diamine vi pare e piace! Punto e basta.

Anche perchè non saprete MAI come va.

In ogni caso, per tornare al lavoro, dovrete per forza svezzare vostro figlio/a prima dei 6 mesi, quindi buonanotte al secchio. Lil Ricy allo scadere del suo quinto mese di vita preferiva la minestrina alla tetta, tipo che girava la testa da un’altra parte per la serie : “Levati” .

La storia del ritorno al lavoro dalla maternità mi ha fatto pesantemente girare le scatole. Prima ti consigliano di allattare tuo figlio fino alla fine del mondo e poi…..eh beh, e poi la maternità non è mica di un anno come in Svezia! Ce la fate?

Avete lontanamente presente come diamine può essere andare in ufficio con il seno in piena attività? Io ci ho sofferto, e tanto! Dovevo tirarmi il latte in pausa pranzo e non è stata una passeggiata. Io credo che queste cose debbano essere raccontate prima, credo che una neo mamma abbia tutto il diritto di sapere i pro ed i contro, soprattutto messa al corrente che il supporto alla maternità è prossimo allo zero. Ci si riempie tanto la bocca e poi alla fin fine funziona come 50 anni fa, con la piccola differenza che lo stipendio di “mammà” è fondamentale per il sostentamento della famiglia.

be venus-lefunkymamas

E quindi? E quindi tutto si fa, per l’amor del cielo, ma in sostanza sono davvero miserrime le strutture o le situazioni (anche on line) che danno un VALIDO supporto all’allattamento! E basta con sta storia del “Io ho allattato più di te e quindi sono più figa!” basta con il far sentire in colpa chi decide fin da subito di allattare l’erede in modo artificiale, basta e basta.

Piuttosto sarebbe il caso di fare una solida rete di supporto, una rete fitta che vada OLTRE l’anno del bambino ed oltre l’allattamento, una rete che spieghi alle mamme, alle donne che devono rimettersi al lavoro, come gestire tutti gli aspetti legati al dopo maternità. Do you know baby blues? Anche qui, prima ne parlano tutti  e poi, qando serve, scompaiono come ratti.

Io mi sono dovuta arrangiare da sola e non è stato semplice! E di figlio ne ho fatto solo uno.

Sensi di colpa sbattuti addosso con disinvoltura, senso di inadeguatezza e di abbandono, disagio fisico, dubbi amletici.

Io ho risolto tutto con un serafico: “Sono cavoli miei e me li gestisco io, questa è la mia storia” Ma non tutte sono come me e non nascondiamoci dietro ad un dito, vero?

Tornassi indietro vi dico come farei: allattamento misto ed il primo che storce il naso prende mazzate.

Il mio augurio va a tutte le neo mamme o le quasi mamme con un piccolo consiglio: La maternità è un viaggio di eterna epifania, ogni giorno può essere Natale, ma nel momento in cui vi sentirete bene voi! Se state bene voi, sta bene anche il cucciolo, per cui chiudete libri e siti internet e fatevi i conti a casa vostra, sarà tutto più bello e luminoso! Piuttosto di una tettarella in più compratevi un rossetto rosso fuoco e sentitevi belle.

Con amore, una che: “il rossetto rosso is a state of mind” Anche in allattamento, anche se il figlio ha le coliche, anche se avete addosso 10mila chili in più, anche se vi sentirete più Venus che donne, anche se avrete ripreso a mordicchiarvi le unghie e Buon Natale perchè siamo tutte belle e brave!