Lo conoscete l’odore della neve? In viaggio in Alto Adige Südtirol. 5 Dicembre 2014 – Pubblicato in: Places – Tags: , ,

vacanze in montagna

La memoria olfattiva è una porta nello spazio temporale, basta una frazione di secondo e ci si ritrova catapultati altrove: è una delle magie più incredibili che solo i nostri poteri sensoriali sanno fare.

Io ce l’ho dentro e vorrei descriverlo, ma come si fa? Come?

Come si descrive l’odore dell’aria pungente, il profumo di neve, dell’ossigeno che passa dal naso ma stordisce il cuore?

Ma poi, sto parlando di una cosa mia o l’aria di montagna ha lo stesso odore per tutti.
La sente solo chi la ama profondamente?
Io ci sono nata in montagna, stiamo parlando di un imprinting olfattivo, mischiato al profumo di nonna, all’odore del legno lavorato da nonno, accompagnato dal suono armonioso delle lamine degli sci, dello snowboard, mentre accarezzano la neve nel silenzio solenne, che silenzioso del tutto non è mai, della sacra montagna.

Family-resort-rainer

Da quando i nonni non ci sono più non sono più tornata spesso sui miei monti, e solo l’anno scorso, al nostro arrivo in Sud Tirol, a Sesto, in val Pusteria, mi sono accorta che non conosco altri posti di montagna se non il mio, ma la sorpresa grande è stata che l’odore era lo stesso e l’emozione è stata forte. Ho provato la stessa gioia profonda che mi procura quel freddo, quella bellezza che penetra fino al midollo che solo un posto di neve mi sa dare.

Scuola-sci-bambini

La differenza grande è che ero lì con mio figlio e Riccardo, con Chiara e il mio vichingo.
Ero lì con una vita diversa e mai avrei pensato che vedere due bimbi al loro primo approccio con gli sci mi avrebbe dato così tanto.

Nonni, quanto vi ho pensato.

krampus

La tradizione esiste ovunque, ma ho una sensibilità diversa per il folclore di quei posti. Credo che sia a causa degli abitanti magici dei boschi, perché esistono, devono esistere, solo questo può spiegare tante cose.

Avete mai sentito parlare dei Krampus? I nostri figli li ricorderanno a lungo, impressionanti è dire poco e per dirla tutta, tanto tranquilla non lo ero nemmeno io…
Abbiamo avuto la fortuna di assistere alla parata che San Nicolò svolge il 5 Dicembre, distribuendo dolci ai bambini, seguito da questi diavoli inferociti muniti di frusta e altro…brrrrr.

La mia vacanza perfetta, sì, lo è stata.

Family Resort Rainer, qui si va oltre il family friendly.
Parola di Chiara e Justine, due madri che hanno potuto godersi piscina e spa da sole, perché i piccoli chiedevano spontaneamente di venir lasciati nell’apposita stanza con il kids team. Capisco anche il perché: sarei rimasta anch’io ore davanti a quella vetrata illuminata dal riverbero della neve, tra giochi interessanti, a preparare decorazioni natalizie o biscotti buonissimi che ci hanno poi servito come dessert a cena.

Sesto - Val pusteria

Avrete sentito dire più volte che le Dolomiti sono un posto fantastico: è tutto vero.
Sesto, tornerò presto da te e scoprirò ogni angolo remoto della Val Pusteria: questa è una promessa.

Abbagliate dalla bellezza del panorama, Chiara ed io, alle prese con la nostra prima uscita in sci di fondo, saremmo andate avanti ancora un’ora, sebbene la fatica fosse pazzesca per noi, donne di città poco allenate. Ma un motore che non sapevamo di avere ha cominciato a funzionare, ubriache di cime innevate e di sonorità che avevano un che di ipnotizzante.
Sapevamo anche che la sauna ci avrebbe rimesso presto al mondo…ammettiamolo.

family-rainer-resortE poi il top del top di quello che ti può succedere a dicembre: il mercatino di Natale.
Ma non uno qualsiasi, quello in Sud Tirol.
Noi siamo andate a quello di Brunico e ci abbiamo lasciato il cuore ma in cambio abbiamo palle di vetro con nevina, prodotti all’arnica che wow, cervi, cerbiatti, cuori di legno e altre indispensabili amenità rigorosamente natalizie.

Mercatino-di-Natale-Brunico

Fidatevi, questo è il viaggio giusto per tutta la famiglia.
Avete visto la gioia di papà Steve prima di immergersi nella vasca calda, fuori, al freddo e al gelo?
Volete vedere i vostri bambini correre felici con le gote rosse e gli occhi che sorridono?
Volete tornar bambine tra le mele candite delle bancarelle degli elfi di Babbo Natale?
Ci siamo, la stagione c’é, chiudete le valigie.

Quest’anno poi c’é una super novità i mercatini di Natale diventano green event:
dai prodotti esposti, allo smaltimento dei rifiuti prodotti passando dai mezzi di trasporto al packaging più che essenziale dei regalini…

Per avere tutte le info –> QUI

Per quanto riguarda invece il super Family Resort dove abbiamo alloggiato, il Rainer, trovate il sito –> QUI