Aprire un negozio di abbigliamento: dal sogno alla realtà 29 Maggio 2018 – Pubblicato in: Fashion
“Ho fatto un sacco di errori che stavo pagando caro! Invece di mollare sono cresciuta di botto…” Elisabetta
Continua a leggere“Ho fatto un sacco di errori che stavo pagando caro! Invece di mollare sono cresciuta di botto…” Elisabetta
Continua a leggereCaterina l’ho conosciuta in un’altra dimensione. Almeno così percepisco quegli anni. La sfera social era molto più ristretta ed era più facile trovarsi. Io facevo i famosi mercatini handmade, lei girava già sui social con prodotti che non somigliavano a nessun altro… E ora so il perché! Ci sono voluti appunto anni perché ci incontrassimo poi di persona, lei con il suo nuovo progetto sartoriale, io pronta ad ascoltarla per poi raccontarla. Abiti fatti…
Continua a leggere Età adulta, ci hai messo un po’ a bussare.
Forse non ti avevo sentito e avrei potuto aprirti prima, non lo escludo. Che bello però.
La qualità c’era già ma da quest’anno si aggiunge la certificazione OEKO-TEX sui corredini (tutine, cappellini, copertine).
Continua a leggere Prima che Pescheria Virgilio, ci sono Giovanna e Francesco.
E’ Francesco che compra di persona il pesce ogni mattina. E’ Giovanna, assieme a Francesco, che ti accoglie in Pescheria come se stessi per entrare in casa sua e ti conoscesse già.
La prima cosa che faccio al mattino presto (molto presto) è bere il caffè è andare a vedere come stanno le mie bimbe.
Continua a leggere Mi piace pensare che la nuova t-shirt Crazy Old Lady, sia nata durante un incontro tra i due.
Me li vedo, davanti a una tazza di cappuccino: “La facciamo con le catene, con una stampa enorme e Justine dovrà produrla senza fiatare!”
Ci sono progressi che ci ricordiamo in maniera chiara e nitida, come la prima volta che nostro figlio ci è venuto incontro in piedi e con le braccia protese. Più difficile è invece ricordarsi della prima volta che ha mangiato o bevuto da solo.
Continua a leggerePer quanto radersi il cranio sembri una strategia di crescita strampalata, è invece quanto di più forte potessi fare. Ho iniziato con un gesto simbolico molto potente, quasi tribale.
Continua a leggereLo so che vi ho sempre detto quanto sia bello e meraviglioso viaggiare con i propri pargoli e ve lo giuro, lo penso davvero, ma dopo 11 anni e tre figli, ho pensato “Sai che c’è? Stavolta prendo e parto da sola!” Ho preso coraggio, fatto i biglietti, praticamente costretto la mia amica a venire con me e via si parte per Porto. Perché Porto? Se me lo chiedete ora, non sono sicura di saper…
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