Arriva quando arriva. 40 settimane. 27 Agosto 2014 – Pubblicato in: The Funky Diaries – Tags: 40 settimane, gravidanza, incinta, maternità

Chi dice che il nono mese dura nove mesi ha ragione.
Per svariati motivi.

Quello più banale è che non ce la si fa proprio più. Se poi, come me, ti rifiuti di comprare vestiti che metterai per poco tempo, peggio che andar di notte.
Son vestita più o meno uguale dai primi di Agosto e ho anche fatto uno strappo su uno dei due pantaloni che ancora mi entrano comodamente. Ma fosse solo quello…
C’è l’acidità di stomaco, quella simpatica cosuccia che ti sveglia la notte e con la quale ti svegli ogni mattina.
E il mal di schiena, un po’ dovuto alla postura, un po’ al peso delle domande altrui che pesano sulle spalle: quando nasce? Hai guardato il calendario lunare? Come sta la pancia?

Così, mentre per andare in posta e tornare un tempo ci mettevi tre quarti d’ora caffé incluso, per dire, ora ci metti un’ora. Perché tutti hanno voglia di scambiare due parole con te, la panza munita del momento. Che è una cosa carina, molto.  Gentile, molto.
Nemmeno tu lo sai perché, ma la morale è che ora le commissioni cerchi di farle quando sai che non c’è in giro nessuno.
Almeno, io lo faccio.

E poi c’é la curiosità. Io ho tanta voglia di vederti, tanta. Di abbracciarti.
Quando ero incinta di Leone non avevo idea di come sarebbe stato, del colore del suo incarnato, degli occhi, dei capelli.
Ora invece guardo foto del mostro da piccolo e cerco di immaginarti, partendo dalle sue sembianze, sapendo benissimo che potresti non somigliargli affatto. Oppure si.

Come sta il pancino? Attaccato al corpo, mi viene da rispondere.
Chiedimi piuttosto come sto io, che mi vien da dire che lì sotto si sta bene, altrimenti sarebbe già nata.

A lune come sono messa?
C’è stata luna piena, ekadasi e luna nuova.

Insomma per ora nulla.
Mentre vi scrivo ho già preso due calci, ho avuto una contrazione non degna di esser chiamata così e ricevuto sei whatsappi che dicono: allora?

Allora quando arriva arriva.

Arriverà quando appena qualche giorno dopo avrò un impegno di lavoro inderogabile. Arriverà l’unico giorno nel quale no, non ho proprio voglia di uscire. Arriverà quando avrò fissato il prossimo appuntamento dall’estetista per fare la ceretta.

Questo se è come me, che non dirmi mai cosa fare o tenderò a fare il contrario.

Forse arriverà tra un’ora, forse tra una decina di giorni.

Arrivare, arriva.

Quindi?

Quindi ho scritto un post per arrivare alla fine, guardarmi la pancia, sospirare un son 40 settimane, alzare la testa e scrivere:

ASPETTARE NON E’ IL MIO FORTE.