Gli accessori da NON regalare a Natale 22 Dicembre 2014 – Pubblicato in: Funky Fashion Tips – Tags: , ,

Arriva Natale e tutti si arrovellano per cercare il regalo giusto, per questo ho deciso di scrivere questa mini guida “gli accessori da non regalare”.

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Gli accessori hanno quasi sempre la meglio tra i doni da fare: il prezzo è spesso abbordabile, non si tratta di oggetti troppo ingombranti e sembrano sempre la soluzione più semplice da indossare.

Ecco, quest’ultimo punto è falsissimo. Gli accessori rappresentano una delle cose più personali, al pari di un profumo. E per regalarli bisogna conoscere perfettamente non solo i gusti di una persona ma anche il contenuto del suo guardaroba (e della sua scarpiera).

Questo perché gli accessori NON vanno MAI abbinati per colore, tranne nel caso di tinte base come il nero, il cuoio o il beige in cui si possono accostare scarpe, cinture e borse dello stesso colore. In tutte le altre situazioni, l’errore più grave è quello di abbinare scrupolosamente tutti gli accessori in base al colore (esattamente come fa mia madre). Con una borsa rossa, per esempio, non si indossano mai scarpe rosse e nemmeno una cintura dello stesso colore. Piuttosto, in questo caso si devono scegliere scarpe rosa cipria (per addolcire l’aggressività del rosso) o cognac (per renderlo più raffinato), e così via.

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Senza entrare troppo nei dettagli dei singoli look (per questo vi rimando al mio libro, eh eh), vi suggerisco in particolare di non inserire tre accessori nell’elenco dei regali di Natale:

1) Le calze: la moda delle calze a righe sta finendo, per fortuna. Purtroppo negli ultimi anni, un po’ per comodità, un po’ per il prezzo, un po’ per la tendenza, comprare e regalare calze multirighe sembrava una scelta obbligata. In realtà, inutile specificarlo, non sono mai state un accessorio passe-par-tout, proprio perché molto difficili da portare (per indossare calze a righe multicolor orizzzontali bisognerebbe avere il fisico di Elle Mc Pherson) e da abbinare (spesso l’idea era: “Ho già tanti colori nelle calze, perché non aggiungerne uno nei vestiti?).

Detto questo, escludendo la categoria “multicolor” rimangono  quelle a tinta unita (che non mi sembrano comunque un regalo originale) o quelle disegnate (per le quali vale lo stesso discorso delle multicolor: difficili da indossare e da abbinare, per questo penso che sia molto meglio che vengano scelte e provate di persona);

2) Cappelli, sciarpe e guanti super colorati: lungi da me essere contraria al colore, io vivo di colore e non potrei mai vestirmi solo di nero, beige e grigio! Questo non significa vestirsi di nero e abbinare accessori fluo o comunque iper colorati. E’ un grosso errore che viene commesso troppo spesso: soprattutto nel caso del nero, che è il colore che più appiattisce tutti gli altri. I colori vanno scelti con cura e non devono rappresentare isole fosforescenti su infinite basi neutre. Quando si regalano sciarpe, capelli o guanti, soprattutto se si tratta di completi, è meglio scegliere colori basici (magari evitando il nero) da poter essere abbinati a capi colorati o a capi altrettanto neutri senza sembrare un palo con le luci di Natale intorno al collo e sulla testa. Se invece conoscete alla perfezione il guardaroba del destinatario del regalo e vi sentite sicuri potete puntare sul colore: un cappello verde bosco o color melanzana da portare con un cappottino blu, sciarpa e guanti color zucca o lilla per un giaccone beige eccetera, eccetera

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3) Pailettes, lustrini, pizzi e brillanti: La moda ha aperto molte frontiere negli ultimi anni e questo è un bene sotto un certo punto di vista: molte chicche che prima erano riservate solo a poche sono state sdoganate. Questo, però, rappresenta anche un grosso problema: non è vero che tutti possano indossare tutto, purtroppo. Se la tendenza è quella delle pailettes, non è detto che si possano mettere per andare in ufficio o che tutti i tipi di pelle e fisico se le possano permettere. E’ una dura legge, lo so, ma vi assicuro che a nostro favore c’è qualcosa che mai tramonterà e che rappresenta forse la cosa più bella che la moda possa offrire: il basico. Spesso è molto più efficace nel tirare fuori i pregi di un volto: un cappello grigio cenere mette in evidenza due occhi blu molto più che una visiera di pailettes, pensateci. E non è di certo l’unico esempio.

Detto questo, mi affido a voi: per Natale, quest’anno, puntate sul basico. Non è meno prezioso, anzi. E’ solo più semplice e spesso più raffinato, soprattutto in un momento come questo in cui sembra obbligatorio luccicare.

In questi giorni dobbiamo addobbare gli alberi di Natale, non noi stessi! 😉