Il giardino di Paola, ottobre: trovate il tempo per i bulbi. 8 Ottobre 2013 – Pubblicato in: il giardino di Paola – Tags: bulbi, giardino, paola maria traspedini, piantagione, preparazione, primavera

Fioritura di un tulipano, in primavera

A volte qualcuno mi dice che vorrebbe un giardino fiorito ma che comporti poco lavoro. In quel caso penso sempre che non ci sia nulla al mondo di vivo che non abbia bisogno (e diritto) di cure. Ci sono, però, delle soluzioni che permettono, in effetti, di spendere pochissimo tempo in giardino per poi avere risultati sorprendenti. E’ questo il caso dei bulbi a fioritura primaverile che richiedono solo:

1. L’acquisto dei bulbi presso un vivaio – facile;
2. La messa a dimora in ottobre – facile;
3. La sorpresa e l’ammirazione per ciò che è spuntato in primavera senza alcuno sforzo – facile;
4. Resistere alla tentazione di togliere le foglie dei bulbi, già un po’ appassite, alla fine della primavera* – facile;
5. Togliere le foglie quando sono interamente appassite.

Tutto questo sarebbe semplicemente meraviglioso se ci si accontentasse di avere uno splendido giardino in aprile/maggio e poi, il nulla. I bulbi sono una soluzione ottimale per le bordure, ma la loro fioritura non è eterna e, soprattutto, sono ancora più belli se contornati da altre piante o fiori.

Penso comunque che siano un buon punto di partenza per chi ancora pensa di non poter (o voler) dedicare molto tempo al giardino e sono sicura che in primavera, durante la loro fioritura, anche il più cinico cominci a sentire il bisogno di non far finire quello spettacolo pensando a come rendere il giardino fiorito anche nei mesi successivi, interrando altre piante. Esistono, in realtà, molti bulbi a fioritura estiva (molti sono da mettere a dimora in primavera) come Allium e Tulbaghia, ma insisto con il dire che vale la pena di affiancarli ad altre piante che diano volumi diversi alla bordura.

Detto tutto questo, consiglio di affrettarvi ad acquistare bulbi di tulipano (Tulipa), muscari (Muscari neglectum, per esempio), Narcisi (Narcissus), Giacinti (Hyachintus) e Crocus seguendo questi suggerimenti:

1. Mischiate i colori che vi piacciono ma inserite sempre un neutro (come il panna) se volete metterne insieme molti;
2. Alternate le altezze, mettendo nella parte anteriore delle aiuole i bulbi che non raggiungeranno grandi altezze. Se li mischiate tutti insieme rischiate che i più piccoli non si vedano;
3. Prevedete uno spazio non troppo limitato: i bulbi si moltiplicano sottoterra e se ne metterete a dimora tre ne ritroverete almeno dieci.

Calcolate che i bulbi che avranno fiori grandi e steli lunghi andranno messi più in profondità: il tulipano a 20 cm, il giacinto a 15, i Crocus solo a 10. Sulle confezioni di bulbi si trovano tutte le indicazioni necessarie, anche riguardo alla distanza da tenere tra un bulbo e l’altro, a seconda della varietà.

Vedrete, rimarrete sorpresi dalla potenza della natura.

*Le foglie dei bulbi rilasciano verso il basso le sostanze che serviranno per la fioritura successiva, per questo non si devono mai togliere fino a completa seccatura.

Un giacinto fiorito ad aprile

** Questo mese, non avendo parlato di un fiore in particolare, non ho incluso la scheda stampabile. Posso però assicurare che questo è un lavoro da pollice davvero, ma davvero NERO 😉